Trieste, nuovo strumento contro le patologie rare del polmone

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redazione

4 Febbraio 2020
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Donato dall’Associazione Malattie Rare Azzurra ONLUS

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È stato presentato questa mattina nel reparto di Pneumologia dell’ospedale di Cattinara un videobroncoscopio di ultima generazione, moderna apparecchiatura per la diagnosi delle malattie rare legate all’apparato respiratorio donata dall’Associazione Malattie Rare Azzurra ONLUS.

L'Associazione, che si occupa dal 2000 di dare sostegno alle famiglie con figli affetti da gravi patologie, collabora da tempo con la Struttura Complessa Pneumologia di Cattinara, sia come riferimento per i malati affetti da malattie rare che attraverso la donazione di attrezzature tecnologiche.

La SC Pneumologia di Trieste è capofila, non solo regionale, per le malattie rare polmonari, e fa parte della rete europea ERN-LUNG voluta dalla Commissione Europea che raccoglie i Centri pneumologici di riferimento nelle rispettive nazioni per le malattie polmonari insolite per diffusione e di non facile diagnosi e trattamento. Lo scorso anno la SC Pneumologia ha effettuato 44.496 prestazioni per esterni; inoltre 206 pazienti da fuori Friuli Venezia Giulia e da tutte le regioni d'Italia hanno scelto di farsi ricoverare a Trieste in Day-hospital o in regime ordinario per problemi dell'apparato respiratorio non risolvibili nelle aree di provenienza.

Il videobroncoscopio operativo Pentax EB19-J10, del valore complessivo di 24.000 euro, è stato donato grazie a un lascito testamentario e al ricavato della giornata Europea del gelato artigianale, manifestazione indetta dalla Confartigianato FVG.

Il videobroncoscopio rivestirà un ruolo importante nella pneumologia interventistica, aumentando in tal modo l’offerta di cure sempre più tecnologicamente avanzate ai pazienti afferenti alla SC Pneumologia di Cattinara. Si tratta di un endoscopio bronchiale con telecamera miniaturizzata sulla punta dello strumento, che può essere fondamentale per la diagnosi di patologie rare del polmone come piccoli tumori, che a volte possono colpire anche persone giovani ed essere confusi con forme di asma bronchiale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“La donazione – ha commentato il presidente dell’associazione Alfredo Sidari – viene fatta con uno scopo ben preciso: il nostro desiderio è che entrambe le direzioni aziendali, quella dell’Ospedale Infantile Burlo Garofolo e quella dell’Ospedale di Cattinara, possano garantire e dare continuità assistenziale e risposte concrete alle famiglie con bambini, ragazzi e poi adulti con malattie rare”.

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