Sul Carso la scuola di cinema “senza sedie”

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redazione

21 Gennaio 2020
Reading Time: 2 minutes

Quinta edizione di “Visioni In Movimento”

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Un paesaggio naturale unico nel suo genere – quello dell’altopiano calcareo del Carso triestino – dove la potenza della natura si incontra e si confronta con la storia dell’uomo, tra grotte naturali e trincee della Grande Guerra e linee di frontiere finalmente abbandonate.

Sarà proprio il Carso il protagonista di Visioni In Movimento, la scuola di cinema “senza sedie”.

La quinta edizione si svolgerà nel Carso con 4 giorni di cammino, circa 90 chilometri di scuola attraverso l’altopiano, tra boschi e sentieri. Si parte il 22 gennaio da Muggia, risalendo la prima propaggine della penisola istriana e costeggiando il confine italo-sloveno per poi riscendere verso mare e giungere, il 25 gennaio, a Trieste.

Dopodiché inizierà la fase vera di produzione e post-produzione con cui i tre giovani autori – selezionati attraverso un bando internazionale dedicato agli under 35 – daranno forma ai loro progetti.

I protagonisti sono Alessio Coccia (Roma, 1992), Giulia Massolino (Trieste, 1987), Teresa Bucca (Firenze, 1994).

Con loro cammineranno i tutor di “Visioni In Movimento”: professionisti ed esperti, specializzati nei vari ambiti del cinema, a cui spetterà consigliare, indirizzare e guidare i ragazzi, collaborando alla realizzazione finale dei documentari. I tutor di questa quinta edizione carsolina sono: Matteo Oleotto, regista e direttore della scuola di cinema senza sedie, Giulia Anania, compositrice, Edoardo Fracchia, produttore, Sarah Pennacchi, produttrice, Gianna Tinacci, storica dell’arte, Gianluca Novel, location manager, Rossana Mortara, attrice e dialoghista, Alessandro Ruzzier, fotografo, Simone Biasol, fonico e compositore, Beppe Leonetti, montatore.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Visioni in Movimento” è un progetto ideato dall’associazione Culture Attive ed è curato da Giuseppe Gori Savellini e Giulio Kirchmayr.

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