Sono quindici le sagre e le feste paesane del territorio isontino all’insegna della sostenibilità ambientale. Sono le “Ecofeste” che riceveranno dalla Provincia di Gorizia un finanziamento, poiché, oltre a fare una raccolta differenziata di plastica, lattine in alluminio e acciaio, vetro e carta, faranno uso di posate e bicchieri compostabili, fatti cioè con materiali innovativi che, conferiti col rifiuto umido, si trasformano in compost, in terriccio non inquinante, al contrario dei tradizionali piatti e bicchieri usa e getta in plastica.
Associazioni e Comuni hanno partecipato al bando pubblicato lo scorso agosto dalla Provincia e che ora riceveranno un finanziamento fino a un massimo di 500 euro, con un ulteriore incentivo fino a 150 euro per le iniziative non obbligatorie finalizzate all’incremento della sostenibilità ambientale della festa o della sagra.
Realizzato nell'ambito della campagna per la riduzione dei rifiuti e la promozione della raccolta differenziata, il finanziamento della Provincia è partito dal presupposto che le sagre e le feste paesane, ampiamente diffuse sul territorio provinciale, sono spesso caratterizzate dal massiccio utilizzo di vettovaglie “usa e getta” in plastica, nonché dall’uso massiccio di bibite in bottiglie di plastica e in lattine di alluminio, materiale che non sempre viene conferito in maniera differenziata, creando così un pesante onere ambientale ed economico.
La prima “Ecofesta si terrà a Savogna d'Isonzo proprio questo fine settimana, fino a domenica 15 febbraio.
Sono quindici le sagre e le feste paesane del territorio isontino all’insegna della sostenibilità ambientale. Sono le “Ecofeste” che riceveranno dalla Provincia di Gorizia un finanziamento, poiché, oltre a fare una raccolta differenziata di plastica, lattine in alluminio e acciaio, vetro e carta, faranno uso di posate e bicchieri compostabili, fatti cioè con materiali innovativi che, conferiti col rifiuto umido, si trasformano in compost, in terriccio non inquinante, al contrario dei tradizionali piatti e bicchieri usa e getta in plastica.
Associazioni e Comuni hanno partecipato al bando pubblicato lo scorso agosto dalla Provincia e che ora riceveranno un finanziamento fino a un massimo di 500 euro, con un ulteriore incentivo fino a 150 euro per le iniziative non obbligatorie finalizzate all’incremento della sostenibilità ambientale della festa o della sagra.
Realizzato nell'ambito della campagna per la riduzione dei rifiuti e la promozione della raccolta differenziata, il finanziamento della Provincia è partito dal presupposto che le sagre e le feste paesane, ampiamente diffuse sul territorio provinciale, sono spesso caratterizzate dal massiccio utilizzo di vettovaglie “usa e getta” in plastica, nonché dall’uso massiccio di bibite in bottiglie di plastica e in lattine di alluminio, materiale che non sempre viene conferito in maniera differenziata, creando così un pesante onere ambientale ed economico.
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