Sport nei ricreatori, la ricetta vincente di Trieste

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redazione

10 Novembre 2014
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Rafforzato il legame con il Coni

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Si rafforza la collaborazione tra il Comune di Trieste e il Coni per la pratica sportiva nei ricreatori comunali.

È quanto annunciato oggi nell’ambito del consuntivo del primo anno di attività, svoltosi alla presenza dell’assessore comunale allo Sport, Antonella Grim, e del Presidente del Coni FVG, Giorgio Brandolin.

“Grazie al partner privilegiato rappresentato dal Coni – ha dichiarato Grim – abbiamo potuto rafforzare e migliorare le attività svolte da bambini e ragazzi a fianco dei coordinatori pedagogici, degli educatori, dei dirigenti e degli allenatori. La scorsa estate abbiamo inoltre avviato il corso di formazione “Ricreatori in…movimento!”, rivolto agli educatori che operano presso le strutture dei 12 ricreatori comunali, tenuto a titolo gratuito da docenti qualificati della Scuola Regionale dello Sport del Coni FVG”.

Un percorso destinato a proseguire in futuro. “Il programma per il nuovo anno scolastico – ha aggiunto Grim – prevede la continuazione del corso di formazione rivolto agli educatori dei ricreatori e lo svolgimento di attività sportive legate al mare, come il canottaggio e la vela. Inoltre, è in programma una “Festa dello Sport” al Palarock di via Frescobaldi, venerdì 14 novembre, dalle 15.30 alle 18.30, per presentare ai bambini delle discipline sportive non troppo conosciute, incrementando così il panorama di offerte sportive, e a cui parteciperanno 120 allievi dei ricreatori, in particolare per diverse discipline: dall’orienteering, all’arrampicata sportiva, agli scacchi, al football americano”.

“La collaborazione tra mondo dello sport, federazioni, associazioni e le amministrazioni locali – ha sottolineato Brandolin – riesce a unire educazione e sport a vantaggio dei bambini e delle famiglie, soprattutto nelle scuole e nelle strutture dedicate. Il prossimo passo sarà la realizzazione dello “sport in classe” con tutor che seguiranno  bambini e ragazzi nelle attività nelle scuole dei comprensori  con almeno 2 ore di attività. La scuola è il luogo ideale per trasmettere ai giovani sani principi”.

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