Evitare che la riapertura delle scuole superiori possa favorire la creazione di pericolosi assembramenti davanti alle scuole o alle fermate di pullman e bus e trasformarsi in occasioni di contagio.
Questo l’obiettivo del sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, e dell’assessore Francesco Del Sordi, che, già a partire da lunedì, hanno predisposto un servizio di controllo nei principali punti di affluenza degli studenti. Saranno coinvolti i volontari del gruppo comunale di Protezione civile e delle sezioni locali dell'associazioni nazionali degli alpini e dei carabinieri che interverranno a supporto degli agenti di Polizia locale e dei controllori APT.
“Abbiamo attivato – spiega il primo cittadino – ulteriori servizi di controllo concertati con la Regione e la Prefettura. Ciò per limitare al massimo le possibilità di nuovi contagi dovuti a possibili comportamenti non rispettosi delle norme anti Covid 19: più gli studenti rispetteranno le regole, in particolare nelle aree extra scolastiche, più eviteranno di portare il virus tra le loro famiglie. Sono sicuro che dagli studenti riceveremo la massima collaborazione. Ringrazio tutti i volontari che hanno subito dato la disponibilità a impegnarsi in questa iniziativa”.
Ottenuto il via libera dalla Protezione civile regionale e in coordinamento con la prefettura, si lavora, quindi, per strutturare nel miglior modo il servizio già da lunedì. “I gruppi di volontari saranno operativi dalle 7.30 alle 8.30 e dalle 13.30 alle 14.30 – spiega l’assessore Del Sordi – e ogni turno sarà "coperto" da 10 operatori distribuiti a seconda delle necessità tra il polo intermodale (Piazzale della Stazione), le fermate dei bus e le aree davanti ai singoli istituti. L’obiettivo del presidio sarà quello di invitare tutti i ragazzi a rispettare le disposizioni anti contagio, soprattutto il distanziamento sociale e l'obbligo di indossare la mascherina. Ovviamente tutto sarà effettuato con modalità molto informali, dialogando con i ragazzi e invitandoli e rispettare le norme proprio nel loro interesse”.
Un ruolo importante sarà svolto dalla Polizia locale. “Ci sarà un coordinamento fra più soggetti – riferisce il comandante, Marco Muzzatti –, per effettuare un monitoraggio molto attento del comportamento degli studenti, con l’aiuto, oltre che della Protezione civile anche dei controllori dell’Apt, nei confronti del comportamento degli studenti. Ci tengo a precisare che si cercherà di informare e responsabilizzare gli studenti privilegiando un approccio educativo".
Il presidio sarà presente al mattino dalle ore 7.50 alle 8.15 al Centro intermodale di piazzale Martiri per la libertà d'Italia, davanti alla stazione, con 2 agenti della Polizia locale e 5 volontari della Protezione civile.
Nel pomeriggio dalle 13.45 alle 14.05 ci si sposterà nelle aree dell’Istituto "Galileo Galilei", all’imbarco di via Puccini, dell’Istituto "D'Annunzio", all’ imbarco di via Italico Brass e dell’Istituto "Slataper", all’imbarco di viale Oriani all’incrocio con via Leopardi.
Il servizio sarà sperimentale e potrà essere comunque soggetto a modifiche e miglioramenti grazie anche alla collaborazione dei Dirigenti scolastici.
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