Il terminalista intermodale Duisburger Hafen AG (Duisport) fa il suo ingresso oggi nel polo logistico della Regione Friuli Venezia Giulia grazie a un investimento che ha visto l’acquisizione del 15% delle azioni dell’Interporto di Trieste, società responsabile della struttura retroportuale di Fernetti e di cui gioca un ruolo essenziale anche l’Interporto di Cervignano S.p.A..
La Finanziaria Regionale Friuli Venezia Giulia Friulia S.p.A., che deteneva il 46,99% del capitale sociale, continuerà a mantenere la maggioranza relativa (31,99%) del gruppo Interporto.
La partnership è stata firmata oggi a Trieste da Erich Staake, amministratore delegato di Duisport, Federica Seganti, presidente di Friulia, e Zeno D’Agostino, presidente dell’Autorità Portuale del Mare Adriatico Orientale alla presenza dell’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Graziano Pizzimenti.
“Sono molto soddisfatto dell'accordo firmato oggi. Non solo perché sarà positivo per i traffici e lo sviluppo della nostra Regione ma anche perché se il nostro sistema risulta interessante e appetibile all'esterno, significa che stiamo lavorando nella maniera giusta”, ha commentato Pizzimenti.
“L’investimento di Duisport – ha commentato la presidente di Friulia Seganti – è un segnale importante che rientra nel progetto di espansione e internazionalizzazione che gli Interporti di Trieste e di Cervignano stanno portando avanti da ormai alcuni anni anche grazie allo sviluppo di nuovi collegamenti intermodali che permettono di connettere il porto alla rete di collegamenti in tutta Europa. La posizione strategica e la tecnologia di cui è dotata l’infrastruttura portuale rendono Trieste non soltanto un punto strategico per l’ingresso delle merci in Europa, ma anche un partner eccellente per i principali attori della logistica internazionale che oggi vogliono investire sul nostro territorio. Abbiamo accompagnato gli Interporti nella loro fase di crescita e consolidamento: con questa operazione oggi Friulia vuole consentire agli Interporti e a tutto il sistema infrastrutturale della regione di fare un ulteriore passo in avanti”.
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