La Gorizia ebraica svela la sua storia

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redazione

19 Ottobre 2020
Reading Time: 2 minutes

Il 24 e 25 ottobre

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Il 24 e 25 ottobre, fra le vie della città, nel cuore di Gorizia andrà in scena “Gorizia nascosta. Le voci del silenzio”. Estemporanea proposta del CTA – Centro Teatro Animazione e Figure che ha pensato di riprendere e approfondire il tema legato alla comunità ebraica goriziana.

I partecipanti, dotati di cuffie, percorreranno le strade della città immersi in un’atmosfera ovattata, dove spazio e tempo s’intrecciano e permettono di scoprire storie lontane dalle nostre vite, ma molto vicine al sentire umano. Una voce narrante, che si muove tra presente e passato, suggerisce un percorso ricco di evocazioni, suggestioni, canti, video e interventi dal vivo.

Attraverso la parola di chi ha avuto un legame con alcune strade o palazzi della città, sarà possibile ascoltare la memoria dei luoghi, gli odori e i suoni. Si potrà così conoscere l’ex quartiere ebraico di Gorizia e la Sinagoga, il teatrino di Lele Luzzati e la storia di Esther; Graziadio Isaia Ascoli e la sua Casa; la via Rastello, che è la più antica via di Gorizia, e le vicende del giovane Carlo Michelstaedter. Fino a “sconfinare” in Slovenia per arrivare al cimitero ebraico, in un finale di poesia e canto. Sarà un vero e proprio tour di circa due ore, con approfondimenti storico-teatrali in città.

Appuntamento, quindi, sabato 24 ottobre alle ore 15 e domenica 25 ottobre alle 10 e alle 15 con ritrovo al Giardino Farber, in via Ascoli 19, venti minuti prima dell’orario di partenza, al fine di facilitare la procedura di registrazione. La prenotazione è obbligatoria e il biglietto unico ha un costo di 10 euro. Sarà importante avere con sé un documento d’identità. Inoltre, come previsto dalla normativa anti-Covid vigente, sarà obbligatorio indossare la mascherina per tutta la durata del percorso e mantenere la distanza fisica di un metro.

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