Il diabete teme chi fa sport

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Livio Nonis

15 Settembre 2020
Reading Time: 3 minutes

Associazione Sweet Team Aniad FVG

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Iniziato oggi e si terrà fino al 19 settembre a Lignano Sabbiadoro la quinta edizione del campo scuola Diabete & Sport, organizzato dall’Associazione Sweet Team Aniad FVG grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia che ha come scopo quello di rendere note tutte quelle strategie utili alle persone affette da diabete tipo 1 che vanno dalla pratica sportiva, alla conoscenza e messa in pratica di strumenti e metodi per favorire una gestione ottimale del proprio diabete, non trascurando l’atteggiamento mentale, motore indiscusso per sostenere la propria motivazione e responsabilità nel tempo, rispetto alla propria malattia cronica.

Anche quest’anno saranno molte le novità che renderanno “unico” questo campo scuola, riconosciuto ormai anche a livello nazionale.

Si sa che lo sport è considerato per tutti un “farmaco gratuito”, a maggior ragione che per le persone colpite da questa malattia, insieme alla terapia farmacologica, un corretto stile di vita e una sana alimentazione diventa il quarto pilastro fondamentale su cui contare per la gestione ottimale delle glicemie e una minore esposizione alle complicanze.

La dottoressa Roberta Assaloni, diabetologa dell’ospedale di Monfalcone, nonché referente medico scientifico dell’incontro, sarà a capo dello staff composto da diabetologi, dietiste e infermiere. A loro si affiancheranno il gruppo di Laureati in scienze motorie dell’Università di Pavia, i L.A.M.A. (Laboratorio di Attività Motoria Adattata).

L’Equipe di preparatori atletici, capitanata dal professor Matteo Vandoni, è specializzata nello sviluppo di protocolli di allenamento adattati a persone affette da varie patologie, tra queste il diabete di tipo 1 e la sclerosi multipla. Inoltre avranno, nei 5 giorni di campo scuola, la presenza e il contributo della dottoressa Anna Ercoli e del dottor Andrea Jotti.  Insieme cercheranno di far comprendere il “circolo virtuoso” tra atteggiamento mentale, gestione del diabete e pratica sportiva. Lo sport attiva “benEssere” incidendo notevolmente sui processi cognitivi ed emotivi delle persone, sulla motivazione rendendo più leggero il carico di responsabilità delle persone affette da diabete.

Di conseguenza al motto: “IL DIABETE TEME CHI FA SPORT” tutte le giornate pianificate per questo evento inizieranno alle ore 7 con una corsa o una camminata sul lungomare, proseguendo poi fino a dopo cena con una alternanza tra studi teorici in aula e attività pratica in palestra, sui campi da calcio e basket, in bici senza far mancare lo sport di squadra.

Le quaranta persone coinvolte, tra medici e pazienti, acquisiranno competenza e autonomia decisionale anche durante i pasti, attraverso il calcolo dei carboidrati che permetterà una più mirata infusione dell’insulina, l’ormone che non viene più prodotto dal pancreas delle persone con diabete di tipo 1, e che deve essere iniettato più volte al giorno ogni volta che si mangia. A disposizione del gruppo ci saranno tre persone con diabete, facenti parte del direttivo dello Sweet Team, formate per far conoscere, spiegare e implementare tutte quelle regole fondamentali per fare sport nonostante il diabete, sciogliendo blocchi e paure a tutte quelle persone che resistono allo sport bloccate dalla paura dell’ipoglicemia.

L’associazione Sweet Team Aniad FVG, presente in regione dal 2012, ha lo scopo di diffondere il beneficio della pratica dell’attività fisica, soprattutto nelle persone con diabete. Per questo partecipa a molteplici manifestazioni sportive e benefiche sul territorio e organizza serate informative sul diabete, con misurazione delle glicemie come forma di prevenzione a questa patologia che vede in Friuli Venezia Giulia oltre 85.000 persone affette.

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