A Gorizia l’ideatore dell’Italian Videogame Program

imagazine_icona

redazione

22 Gennaio 2020
Reading Time: 2 minutes

Venerdì 24 febbraio

Condividi

I videogiochi? Una nuova frontiera nella valorizzazione del territorio e del patrimonio storico-artistico italiano.

A essere condotti alla scoperta di questo mondo e delle sue opportunità saranno, venerdì 24 gennaio, gli studenti dei corsi di Grafica e Comunicazione, Informatica e le classi quinte dell’indirizzo Economico dell’ISIS “Galilei” di Gorizia. Relatore dell’intervento il professor Andrea Dresseno dell’Università di Bologna, promotore e coordinatore dell’Italian Videogame Program (IVIPRO).

Quest'ultimo è un progetto, nato nel 2014, che ha lo scopo di valorizzare il patrimonio storico, architettonico e urbanistico italiano attraverso la realizzazione di videogiochi ambientati nel nostro Paese o legati alla nostra cultura. In Friuli Venezia Giulia sono stati due i videogiochi a sfruttare le potenzialità di due location suggestive: Aquileia e Palmanova.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L'IVIPRO ha mappato, più in generale, l'Italia regione per regione, allo scopo di individuare le location più adatte ai videogiochi, catalogando luoghi, monumenti, racconti e personaggi a beneficio del territorio e del turismo. Nei giochi che ne sono scaturiti gli scenari sono stati ricostruiti in maniera meticolosa. L’Italian Videogame Program nasce dalla constatazione che il videogioco – al pari di altri mezzi di comunicazione – ha un incredibile potere in termini di coinvolgimento emotivo. Come il cinema e la letteratura, è veicolo di storie e narrazioni che mescolano fiction e realtà. Si tratta di una formidabile macchina dell’immaginario ma anche di una sfida per futuri sviluppatori che, durante il laboratorio all'Isis Galilei, potranno conoscere le potenzialità del medium videoludico ed esaminare numerosi case study.

Un'incursione in un campo promettente, quello del mercato dei videogiochi: in Italia, stando agli ultimi dati AESVI, sono più di 25 milioni i giocatori, quasi il 50% della popolazione di età superiore ai 14 anni. A parlare anche di questi temi sarà l'ospite dell'istituto goriziano, ideatore dell'Archivio Videoludico di Bologna, spazio dedicato alla conservazione e allo studio del videogioco.

Visited 1 times, 1 visit(s) today
Condividi