Il Collio come non si è mai visto

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redazione

23 Ottobre 2019
Reading Time: 2 minutes

Progetto “Extended Reality”

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Un intervento fondato sull’innovazione tecnologica, nel segno della sostenibilità ambientale, che permetterà una nuova modalità di fruizione del territorio, immersiva e di forte impatto emozionale, riservata ai visitatori del Collio.

Collio: Laboratorio a cielo aperto dello Sviluppo Sostenibile” è infatti il secondo focus messo in campo dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia che dallo scorso anno – sotto la guida della presidente Roberta Demartin – ha avviato il programma triennale “Fondazione CariGO GREEN³”, realizzato con il contributo di Intesa Sanpaolo, che delinea le linee strategiche dell’azione della Fondazione per il triennio 2018-2020 per la valorizzazione del territorio isontino.

Dopo la prima fase, con il riallestimento in chiave multimediale del Museo del Monte San Michele, questo nuovo progetto – realizzato con la collaborazione dei Comuni coinvolti e di soggetti privati locali – racconta il Collio attraverso i 17 obiettivi dello sviluppo sostenibile di AGENDA ONU 2030. Ancora ideato e realizzato dall’impresa di Staranzano IKON digital farm, guidata da Enrico Degrassi e Manuela Tomadin, con il coordinamento paesaggistico dalla Land Italia di Andreas Kipar il progetto ridefinisce la conoscenza del territorio del Collio in una chiave esperienziale ed emozionale basato sulla peculiarità dell’ascolto audio e dello “storytelling”.

Un viaggio narrativo a cui ogni visitatore può accedere con il proprio smartphone grazie alla nuova App realizzata da Ikon, “COLLIO XR — Extended Reality, basato sulla narrazione e sull’ascolto audio di 8 diversi racconti per 7 percorsi narrativi, arricchito dalla visione di contenuti virtuali e aumentati, che si snodano sugli itinerari delle piste ciclabili già presenti nell’area del Collio.

Scaricando l’App CollioXR il visitatore potrà adesso selezionare l’esperienza desiderata e avviare il percorso prescelto: a disposizione 8 racconti tra il fantasy e il reportage, la fantascienza e il genere storico o biografico fino al thriller e il racconto di guerra. Tutti gli itinerari – di diverse tipologie di chilometraggio e durata – potranno essere percorsi a piedi o in bicicletta, grazie ai tracciati ciclabili esistenti. I contenuti audio si attivano in corrispondenza dei luoghi previsti dalla narrazione mentre l’utilizzo di un visore cardboard permette di accedere ai contenuti di realtà virtuale e visionare sequenze immersive legate ai racconti. Lungo i percorsi, inoltre, alcuni pannelli informativi forniscono contenuti in Realtà Aumentata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il progetto sarà presentato venerdì 25 ottobre alle 15 al Museo Civico del Territorio di Cormòns

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