Cinema, arte e archeologia per l’estate di Aquileia

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redazione

14 Giugno 2019
Reading Time: 3 minutes

Dal 23 al 26 luglio

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Sta scaldando i motori la macchina organizzativa dell’Aquileia Film Festival, la rassegna di cinema arte e archeologia, organizzata dalla Fondazione Aquileia in collaborazione con Archeologia Viva e Firenze Archeofilm,  giunta quest’anno alla sua decima edizione. 

Il format è quello ormai rodato: quattro serate dal 23 al 26 luglio in cui cinema, archeologia, arte e grandi divulgatori scientifici intervistati da Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva, animano il sito UNESCO che quest’anno celebra i 2.200 anni dalla sua fondazione. 

La piazza della Basilica dei Patriarchi ogni sera dalle 21 (ingresso libero) si trasforma in una sala cinematografica a cielo aperto e il pubblico è chiamato a scegliere il vincitore del Premio Aquileia, un mosaico realizzato dalla Scuola Mosaicisti del Friuli, tra i film in concorso, scelti tra il meglio della produzione cinematografica internazionale a tema archeologico e storico.

La serata di apertura, martedì 23 luglio, sarà realizzata anche quest’anno in collaborazione con Sky Arte: alle 21 un’immersione nella Venezia del 1500  con la proiezione di Tintoretto – un ribelle a Venezia e la conversazione-intervista con Roberto Pisoni, direttore di Sky Arte, e Melania Mazzucco, scrittrice e sceneggiatrice della pellicola.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il 24 luglio si viaggerà in Mesopotamia con un’indagine del regista Alberto Castellani sul passato e presente della terra tra i due fiumi e a Creta che, tra il tra il 3000 e il 1400 a.C., fu la culla della prima grande civiltà del mondo greco: la civiltà minoica. Ci si sposterà poi in Oman il 25 luglio, dove un team di scienziati francesi sta tentando di capire come gli abitanti di queste terre siano riusciti a prosperare in un ambiente così ostile, creando tecnologie innovative per la gestione dell’acqua.

Si andrà poi nell’antica regione della Pisidia (25 luglio),  sulla catena montuosa del Tauro nel sud-ovest della Turchia per poi raggiungere l’Egitto (26 luglio) alla scoperta dei segreti del faraone Tutankhamon, il re guerriero, uno degli ultimi faraoni della XVIII dinastia. Il suo tesoro, scoperto intatto quasi un secolo fa, ne ha fatto il faraone più famoso e più studiato della storia.

Confermata anche la presenza di Alberto Angela, che chiuderà venerdì 26 luglio la decima edizione affascinando il pubblico con le gesta di Cleopatra, la regina che sfidò Roma e conquistò l’eternità, protagonista della sua ultima fatica letteraria.

Altri protagonisti della rassegna l’archeologo e accademico Paolo Matthiae (24 luglio), lo scopritore di Ebla e consulente scientifico del film Mesopotamia in memoriam. Appunti su un patrimonio violato che racconterà la sua vita tra scoperte eccezionali e spedizioni archeologiche, e Marcello Barbanera (25 luglio), professore di Archeologia e storia dell'arte greca e romana e direttore del Museo d’Arte antica all'Università La Sapienza di Roma.

L’ingresso alla manifestazione è libero e gratuito e, in caso di pioggia, le proiezioni si svolgeranno nella Sala Romana affacciata su piazza Capitolo (capienza 240 persone, ritiro biglietti all’ingresso fino a esaurimento posti a partire dalle 20, il giorno della proiezione).

In collaborazione con Arbor Sapientiae, casa editrice e di distribuzione editoriale specializzata del settore storico-archeologico, verrà allestito in piazza Capitolo un bookshop che proporrà una scelta di titoli per appassionati e studiosi. 

Ecco il calendario completo

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