Intitolata a Salvo D’Acquisto l’area di fronte alla chiesa dei Santi Vito e Modesto a San Vito al Torre.
Grazie all’iniziativa della sezione dei carabinieri in congedo di Aiello del Friuli, per volontà del suo presidente Vittorio Giglio, è stata anche posta una targa in memoria del vice brigadiere Salvo D'Acquisto, medaglia d'Oro al Valore militare: un carabiniere eroe della Seconda guerra mondiale, che si sacrificò il 23 settembre 1943 per salvare 22 civili dalla fucilazione, accusandosi di essere l’autore di un attentato dove perirono due soldati tedeschi.
La piazza scelta per l’installazione della targa, in accordo con l'amministrazione comunale di San Vito al Torre ha un valore simbolico, essendo vicina sia alla chiesa (Salvo D'Acquisto è soprannominato “Servo di Dio” ed è attualmente in itinere il suo percorso di beatificazione), sia al municipio, centro della vita civile della comunità (la Medaglia d'Oro ha dimostrato virtù civili, altruismo, solidarietà, impegno e senso del dovere), sia alla scuola dove si educano i giovani.
Alla cerimonia hanno presenziato tutte le sezioni dei carabinieri del circondario, oltre a quella di Udine e Palmanova, il sindaco di San Vito al Torre, quello di Palmanova, il consigliere regionale Franco Mattiussi, il parroco don Federico Basso che ha benedetto la targa, e molti rappresentanti dell'arma dei carabinieri tra i quali il Generale di Brigata Vincenzo Procacci, il generale Michele Ladislao, il colonnello Alfredo Vacca, il capitano Stefano Bertone, il maresciallo Paola Sorbello, altri sindaci del vicinato e molti cittadini.
La sezione dei carabinieri in concedo dell'arma dei carabinieri di Aiello del Friuli che comprende oltre al paese di Aiello anche Campolongo Tapogliano, San Vito al Torre e Visco, è composta da 90 persone tra effettivi e simpatizzanti e non è nuova a queste iniziative: si ricorda che ha intitolato una targa al capitano Vittorio Bellipanni, a Crauglio (San Vito al Torre), e una al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, a Joannis (Aiello del Friuli).
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