Si apre giovedì 12 dicembre alle 17 alla Biblioteca statale di Gorizia la mostra fotografica di Flavio Zuliani dal titolo “Per approssimazioni successive”.
È la prima esperienza espositiva a Gorizia dell’autore, nato a Fiume ma cormonese d’adozione, fotografo self-made da sempre. La sua passione per questo strumento espressivo infatti risale a oltre 40 anni fa e sono centinaia le immagini, soprattutto di viaggi, paesaggi e contesti urbani, che Flavio Zuliani ha fissato sulla carta, sempre utilizzando esclusivamente la pellicola analogica.
La sua cura di ogni passaggio del processo fotografico l’ha inoltre portato a sviluppare personalmente in camera oscura i suoi scatti. Questo gli permette un controllo di ogni fase del processo, dall’inquadratura alla scelta dei tempi di esposizione e della carta sulla quale fissare l’immagine.
La mostra allestita nelle sale della Galleria d’arte “Mario Di Iorio” è strutturata in tre sezioni tematiche, rigorosamente in bianco e nero: nuvole, paesaggi, boschi e case. Diversi i formati delle fotografie, dai 30 x 40 ai 20x 30, con un'unica eccezione di una gigantografia di 180 x 40.
Molti gli scatti di paesaggi stranieri, realizzati durante viaggi in Germania, Irlanda, Francia, Scozia e oltreoceano a New York. Ma non mancano le atmosfere delle nebbie nella campagna friulana, in un gioco fra luce e ombre nel quale risaltano i contrasti marcati fra chiari e scuri.
Particolarità della mostra l’esposizione, come nel caso delle tecniche incisorie, di “stati” diversi della fotografia, a indicare successivi passaggi per giungere all’opera finale.
Alla vernice sarà presente il direttore della Bsi Marco Menato, mentre la presentazione critico-artistica sarà affidata all’esperta e collega fotografa Arianna La Notte.
La mostra resterà aperta, con ingresso gratuito, fino al 7 gennaio, da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 18.30, sabato fino alle 13.30.
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