Un'esperienza giunta al secondo anno, con la passione immutata della prima volta. Basta questo concetto per descrivere l'iniziativa promossa da Anna Maria Targa, titolare del salone acconciature "Carpe Diem" di Villesse, organizzatrice del calendario benefico ideato per raccogliere fondi in favore dell'A.B.C. Burlo onlus di Trieste.
Perché l'idea di un calendario abbinato a Carpe Diem?
«Diciamo che il nome del mio salone influisce tanto: quale scusa migliore che 'cogliere il momento'? È partito tutto per una mia esperienza personale, ma poi nel tragitto ho avuto la fortuna di incontrare persone straordinarie, che mi hanno aiutato a creare questo 'sogno'... e si sa che i sogni bisogna seguirli e realizzarli. A un anno dell'apertura, abbiamo fatto l'inaugurazione del negozio: in quella occasione, abbiamo organizzato una piccola lotteria di beneficenza, donando il ricavato a un bimbo che aveva bisogno di un intervento ospedaliero. Da lì ho pensato che si poteva fare qualcosa di più... e un anno fa è nata l'iniziativa del calendario per raccogliere fondi a scopo benefico. Non avevo idea da dove iniziare, perciò sono partita con le modelle: volevo un calendario genuino, con ragazze normali, le vere ragazze dalla porta accanto. E allora a chi chiedere? Alle clienti! Quelle con cui avevo un po' più di confidenza... E così, tra vari sì e no, molte hanno accettato. Abbiamo lavorato per due mesi, sacrificando ore e domeniche, ma è stata una soddisfazione grandissima. Tanto che abbiamo voluto ripeterla quest'anno».
C'era un tema conduttore nel calendario?
«Sì: quello dell'anno scorso aveva come tema le donne importanti nella storia. Quest'anno, invece, il motivo comune è quello dei fiori: ho cercato di coinvolgere più persone, sono andata in alcune attività lavorative di Villesse, e questa volta non ci saranno solo le ragazze, ma anche dei bei ragazzi... Insomma, facciamo contenti tutti e tutte! I protagonisti delle foto sono dei normalissimi ragazzi: alcuni sono clienti, altri sono stati reclutati all'ultimo dalle mie 'modelle', che colgo l'occasione per ringraziare. Stavolta ci sarà anche una fotografia con i protagonisti e ideatori del calendario: io, il mio 'assistente' e il fotografo. Quest'anno ci metteremo la nostra faccia».
Com'è avvenuto il 'reclutamento'?
«È stato divertente. Dicevo a una mia cliente: "Mi serve un modello per le foto...". Cinque minuti dopo mi ha richiamata: "Ok Anna, l'ho trovato: viene un mio amico". E io, innocentemente: "Ma lo conosco? Mi conosce?" Risposta: "No, ma si fida, e poi è per una giusta causa!" Sono anche queste le cose che ricordi quando guardi le foto: tutto ciò ti fa capire che, anche se in televisione vedi molte cose brutte, nel tuo vicino ci sono ancora tante persone con un cuore enorme e questo ti dà la speranza per un futuro migliore».
Come si è svolto il lavoro?
«Sono stati momenti, almeno per me, piuttosto stressanti, ma una volta che sei lì è fantastico vedere i sorrisi delle persone dopo i primi contatti con il fotografo. E poi le risate che ci siamo fatti: non ci sono parole per descriverle, in alcuni momenti sono arrivata alle lacrime! Ringrazio Daniele Flaiban per il servizio fotografico, che ha lavorato senza chiedere neanche un euro. Un'altra persona molto importante è Giacomo Gerin, che mi ha aiutato a preparare gli sfondi per le foto, ha realizzato i vestiti per le modelle e mi ha aiutato nei trucchi e tutto il resto».
Quando e dove sarà disponibile il calendario?
«Sarà disponibile all'interno del salone Carpe Diem e in alcuni negozi di Villesse, acquistabile a un prezzo economico. L'anno scorso ho trovato tantissime persone che hanno partecipato, anche solo dando un'offerta: speriamo che quest'anno si ripeta il miracolo».
A chi verrà devoluto il ricavato?
«Tutto il ricavato, escluso il costo della stampa, andrà all'Associazione A.B.C. Burlo o.n.l.u.s. di Trieste, che aiuta i bambini nati con malformazioni e i loro genitori affinché possano affrontare in modo più consapevole e possibilmente più sereno la malattia».
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