Trieste, emozione e razionalità arrivano da Est

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redazione

6 Settembre 2018
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Presentato il Festival Pianistico

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Presentata la 17^ edizione del Festival Pianistico Trieste 2018 “Giovani interpreti & grandi Maestri” curato e promosso da Chamber Music per la direzione artistica della musicologa Fedra Florit: un cartellone con cinque concerti settimanali, in programma da lunedì 17 settembre a lunedì 15 ottobre, al Teatro Verdi di Trieste – Sala Ridotto Victor De Sabata (inizio alle 20.30). Subito dopo, lunedì 22 ottobre, i riflettori saranno puntati sul Concerto di Premiazione della 19^ edizione del Concorso internazionale Premio Trio di Trieste “Giampaolo Coral Award”, assegnato al compositore Gabriele Cosmi. Di scena per l’occasione il Trio Gaon, vincitore dell’edizione 2017 del Premio Trio di Trieste.

Tra gli artisti in arrivo il Maestro russo Alexander Melnikov, per una serata inaugurale nel segno di Fantasia e razionalità, lunedì 17 settembre. In programma musiche che bene si prestano ad una interpretazione appassionata e al temo stesso precisa e calibrata, da Franz Schubert (Fantasia in do maggiore op.15 D.760 “Wanderer Fantasie”) a Johannes Brahms (Sette Fantasie op.116) a Dmitrij Shostakovich (Selezione dai 24 Preludi e Fughe op.87). l’incontro con Svjatoslav Richter ha velocizzato la carriera di Melnikov grazie alle esibizioni in festival prestigiosi e ai premi vinti nei grandi concorsi come l’International Robert Schumann Competition a Zwickau (1989) e il Concours Musical Reine Elisabeth a Bruxelles (1991).

Si prosegue, lunedì 24 settembre, con la performance affidata alla pianista croata Martina Filjak: La Fuga e la passione ardente guiderà il pubblico attraverso la Sonata n.32 in sol minore Hob XVI /44 di Franz Joseph Haydn, la celeberrima Toccata e Fuga in re minore BWV 565 di Johann Sebastian Bach riletta da Ferruccio Busoni e il Preludio e Fuga in la minore BWV 543 di Bach e Franz Liszt. Ma non basta, si toccheranno anche pagine in tema di Robert Schumann e César Franck (Prélude, Fugue et Variation in si minore op.18).

Lunedì primo ottobre il testimone passerà al pianista Antonii Baryshevskyi con un programma dedicato a La razionalità smaterializzata, l’astratta meditazione: interamente incentrato su Ludwig van Beethoven, con la Sonata n.30 in mi maggiore op.109, la Sonata n.31 in la bemolle maggiore op.110 e la Sonata n.32 in do minore op.111.

Unica partecipazione italiana del festival 2018 sarà quella del pianista Giuseppe Albanese lunedì 8 ottobre: I bemolli sono blu, citazione di Debussy, porterà a confrontarsi con Claude Debussy nel centenario dalla scomparsa, viaggiando fra la Suite bergamasque e la Ballade Pour le Piano: Nocturne, Estampes, Masques, L'isle joyeuse.

Lunedì 15 ottobre finale con il concerto dell’artista ucraino Volodymyr Lavrynenko per una serata di Razionalità e divine lunghezze: Bach, Hindemith e Schubert scandiranno questo concerto, affidato a un musicista pluripremiato.

Concluso il Festival, Chamber Music ha previsto per lunedì 22 ottobre alle 20.30 nella Sala Ridotto del Teatro Verdi la Serata di Premiazione della 19^ edizione del Giampaolo Coral Award, il Concorso internazionale Premio Trio di Trieste dedicato alla composizione per Duo, Trio e Quartetto con pianoforte e archi, promosso dall'Associazione Chamber Music in collaborazione con l’Accademia Chigiana di Siena, con il sostegno del Conservatorio Tartini di Trieste e dell’Associazione Chromas. Nei mesi scorsi la Giuria internazionale presieduta da Azio Corghi aveva scelto il brano “Concerto per pianoforte e strumenti” proposto da Cosmi fra una sessantina di partiture pervenute da autori di 18 Paesi del mondo. Il vincitore è al lavoro per la consegna dei 5 brani inediti che saranno brani d'obbligo per le 5 categorie del “Premio Trio di Trieste” 2019, dedicato al Duo, Trio e Quartetto con pianoforte e archi. Lunedì 22 ottobre Cosmi sarà festeggiato con il concerto del Trio Gaon, vincitore del Concorso Internazionale “Premio Trio di Trieste” 2017. Jehye Lee violino, Samuel Lutzker violoncello e Tae-Hyung Kim pianoforte in arte, appunto, il Trio Gaon – si esibiranno su musiche di Simone Corti (“Musica Discreta” per violino, violoncello e pianoforte, 2016), Ludwig van Beethoven (Trio in re maggiore op.70 n.1 “Spettri”) e Johannes Brahms (Trio in si maggiore op.8).

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