A Pordenone una cittadina ha deciso di devolvere 40.000 euro per la realizzazione di progetti musicali destinati ai giovani, per il tramite della Fondazione Banca di Credito Cooperativo Pordenonese e in collaborazione con il Centro Iniziative Culturali Pordenone, Casa Zanussi. 

Alla signora Flavia Domitilla Pellarin è stato quindi dedicato l’ultimo concerto dell’edizione 2018 di Musicainsieme, la vetrina del CICP dedicata ai migliori talenti musicali dei Conservatori del Centro-Europa. 

Durante l’evento è stato presentato il Premio Musicainsieme Pordenone, destinato ai giovani talenti provenienti dai Conservatori di musica italiani e d’oltralpe. Un mecenate, una banca e la sua fondazione garanti, un centro culturale che diviene motore attivo per la realizzazione delle volontà del donatore. Un meccanismo virtuoso, una buona notizia che va in controtendenza negli anni delle minori disponibilità per il settore. Lo ha spiegato il presidente della Fondazione Giancarlo Zanchetta all’Auditorium Lino Zanussi, sottolineando che «si è voluto dare concretezza alla volontà della mecenate, come concordato con il rappresentante della famiglia, il prof. Paolo Pellarin, musicista già direttore del Conservatorio di Udine, e con Franco Calabretto ed Eddi De Nadai responsabili artistici dei progetti musicali della Casa Zanussi, e i vertici della stessa istituzione, Luciano Padovese e  Maria Francesca Vassallo». 

Il Premio consiste in una borsa di studio con cadenza annuale finalizzata a premiare una tesi di laurea discussa in un Conservatorio di musica o Università, italiani o stranieri. La tesi dovrà avere anche un importante elemento performativo, ossia comprendere una esecuzione musicale vocale e/o strumentale, per poter essere rappresentata in pubblico sotto forma di lezione concerto. 

Il bando è riservato a studenti nati o residenti nei territori che corrispondono all’ex provincia di Pordenone e alla Diocesi di Concordia Pordenone, laureati in Italia o all’estero. I lavori inviati entro i termini stabiliti – per il 2018 entro il 31 ottobre – saranno valutati da una commissione formata dal rappresentante della famiglia donatrice e dai direttori artistici delle attività musicali di Casa Zanussi. 

«L’auspicio – hanno dichiarato la presidente CICP Maria Francesca Vassallo e il fondatore del Centro Culturale Casa Zanussi, Luciano Padovese – è che nel corso dei prossimi anni giungano alla selezione molti lavori, a testimonianza della forte creatività dei giovani musicisti nati o residenti in questo territorio. E che questo progetto dia il giusto riconoscimento alla generosità della signora Flavia Domitilla Pellarin e costituisca un “precedente” virtuoso, che stimoli nuove donazioni per la promozione dei giovani artisti, della cultura musicale e di questo territorio».