I sogni oltre il muro

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redazione

19 Aprile 2017
Reading Time: 3 minutes

Si conclude il progetto “Dreams on the Wall”

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Una settimana di festa e di eventi dal 21 al 28 aprile nei cinque Comuni della Bassa friulana che nel corso dell’ultimo anno si sono dedicati al progetto che ha coinvolto i giovani che frequentano i Centri di aggregazione giovanile di Torviscosa, Carlino, Marano Lagunare, Muzzana del Turgnano e Porpetto. La Cooperativa sociale Itaca annuncia la tappa conclusiva di Dreams on the Wall con l’inaugurazione in ogni Comune dei graffiti risultato del progetto innovativo di cittadinanza attiva e street art, realizzato in collaborazione con le rispettive amministrazioni comunali. 

Si parte il 21 aprile alle 19 da Muzzana del Turgnano (sottopasso pedonale), il 22 aprile alle 17 sarà la volta di Porpetto (biblioteca), il 26 aprile alle 18 a Marano (palestra), il 27 aprile alle 18 a Carlino (Campi da tennis) e infine il 28 aprile alle 17 a Torviscosa (stadio Tonello), cui seguirà alle 18 la presentazione in anteprima del video documentario Dreams on the Wall realizzato da Teatrino del Rifo e UponAdream che mostrerà la metamorfosi degli spazi grazie alla riqualificazione effettuata. Seguirà un momento conviviale che sarà occasione di saluto tra tutte le realtà coinvolte.

I cinque eventi si trasformeranno in altrettanti meeting itineranti che coinvolgeranno diverse associazioni locali tra cui la Tormenti di Torviscosa, i Cani Sciolti di Marano Lagunare, Umf Sonica, Modons e i Corretti di Porpetto, Cà vie e Tennis Club di Carlino, La Stanzute di Muzzana del Turgnano. Nell'occasione, gli operatori dei cinque Centri di aggregazione giovanile consegneranno alle amministrazioni comunali una bozza di regolamento di attuazione delle “Hall of fame” – le pareti di allenamento per aspiranti writer – come simbolo dell'impegno reciproco a proseguire nell'opera di promozione della cittadinanza attiva e della riqualificazione urbana portata avanti grazie a Dreams on the Wall.

 

Il progetto Dreams on the Wall. Prendere parte a un'esperienza di partecipazione alla riqualificazione urbana e creativa dei paesi nei quali vivono. Era stata questa la proposta che la Cooperativa sociale Itaca aveva rivolto più di un anno fa ai ragazzi dai 14 ai 29 anni residenti nei cinque Comuni della Bassa friulana. “Attraverso la street art – spiegano gli operatori del Centro di aggregazione giovanile di Torviscosa – abbiamo stimolato i ragazzi a rafforzare il senso di appartenenza rispetto al territorio in cui vivono, un legame che si può rendere più vicino al proprio immaginario”.

Le tappe e i writers. Dopo una serie di incontri tematici su cittadinanza attiva, legalità e riqualificazione urbana, i ragazzi dei cinque Centri di aggregazione giovanile hanno partecipato a uno scambio di buone prassi con l'associazione Kantiere Misto, che li ha ospitati all’evento “Energy Fest” dedicato alla street art. Seguendo l’ottica della condivisione, “anche gli spazi da riqualificare sono stati scelti insieme ai ragazzi e alla comunità – prosegue lo staff di Itaca – attraverso una mappatura partecipata del territorio”. In una fase successiva, una serie di incontri operativi è servita a scegliere assieme il tema e significato di ogni graffito, nonché a costruire un bozzetto con il supporto di street artists qualificati. Di seguito è iniziata la realizzazione delle opere affidata ai writer Andrea “Style1” Antoni (Muzzana del Turgnano), Mattia Campo Dall'Orto (Torviscosa, Porpetto e Marano Lagunare) e all'Associazione Kantiere Misto (Carlino).

I graffiti. Il graffito di Muzzana del Turgnano è stato intitolato “Intrecci”, due nastri si sviluppano nello spazio, si intrecciano, e vanno verso l'infinito, sono le forme tipiche delle opere su muro di Style1 che cercano di raccontare una storia d'amore: quella di Muzzana, dei suoi abitanti, dell'ambiente che li circonda e della città in cui vivono. Mattia Campo Dall'Orto ha realizzato a Torviscosa “Dreams Rmx” da cui emerge il ritratto di una gioventù curiosa che non vuole accontentarsi: ragazze e ragazzi che chiedono fiducia e vogliono dimostrare di potersi assumere delle responsabilità all’interno della loro comunità. Lo stesso artista ha dipinto a Porpetto il graffito “Young Tree – Giovane Albero”, il corpo di un ragazzo sta per alzarsi e la sua pelle diventa corteccia di platano da cui germogliano rami e foglie, simbolo di rinnovamento e crescita. Mattia Campo Dall'Orto a Marano ha realizzato “Young Crab” ovvero “Giovane Granchio”, una creatura ribelle e curiosa che si trova a suo agio sott’acqua come sotto il sole. L'Associazione Kantiere Misto ha ideato a Carlino l'opera “Identità” che esprime il concetto di appartenenza dei giovani del territorio; le parole chiave, scelte dai ragazzi del Centro Giovani “La banda di mio cugino”, descrivono cosa sia per loro Carlino e sono una richiesta di “cambiamento” rivolta alla comunità.

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