Quest’anno la Polizia di Stato ha celebrato il 158° Anniversario della sua fondazione; dal 1852 ad oggi, le donne e gli uomini della Polizia di Stato hanno profuso il loro impegno nella lotta contro il crimine e nel soccorso alle popolazioni, spingendosi fino all’estremo sacrificio per difendere, nella legge, la verità e la libertà.
La Polizia di oggi risponde con una presenza più vigile ed attenta alla richiesta, sempre più diffusa, di sicurezza a tutti i livelli di fronte ai fenomeni di grande e piccola criminalità; una risposta pronta ed attuale che si afferma attraverso la “polizia di prossimità”, affiancando ad interventi concreti la vicinanza e partecipazione costante alla vita sociale dei cittadini. Il personale della Polizia nella provincia di Gorizia ha operato instancabilmente e la sua dinamicità ha sempre consentito di soddisfare tempestivamente tutte le esigenze della collettività, al fine di raggiungere il miglior rapporto di qualità tra la domanda (di sicurezza del cittadino) e l’offerta (di ordine e sicurezza pubblica). “C’è più sicurezza insieme” è il motto che ha accompagnato, anche quest’anno, la celebrazione dell’Anniversario; un frase capace di sottolineare come la sicurezza si può raggiungere con l’intelligente coinvolgimento di coloro che si impegnano per garantire a tutti il diritto a non avere paura, a vivere nella legalità come principio statuario di uno stato democratico.
Nell’ambito dell’ordine e della sicurezza pubblica non sono mancate le circostanze nelle quali è stata messa alla prova l’istituzione la quale, peraltro, ha sempre restituito, con puntuale professionalità, appropriate soluzioni operativo-organizzative che hanno permesso di conseguire in larga misura risultati certamente positivi, anche se difficilmente quantificabili numericamente. Non di meno, gli ottimi rapporti di collaborazione con le altre Forze di Polizia, con le Polizie Locali, con le Amministrazioni Provinciale e Comunali e con il collaterale organo di Polizia Sloveno, hanno consentito di mantenere un elevato standard di sicurezza e vivibilità sul territorio che, nella maggior parte dei casi, origina un convergenza tra sicurezza “percepita” e “reale”.
L’attività di “prevenzione” ha mantenuto alto e costante il livello di attenzione parimenti all’impegno profuso nella “comunicazione” indirizzata alla sensibilizzazione ed al dialogo con i cittadini, con particolare attenzione per i giovani. In tal senso sono proseguiti gli incontri con gli studenti delle Scuole Elementari e Medie della provincia di Gorizia durante i quali è stata sottolineata l’importanza di una cultura della legalità e del rispetto per se stessi e per il prossimo. In particolare sono stati realizzati i progetti rivolti agli studenti degli Istituti di Istruzione della provincia:
• “Internet Sicuro” volto ad evidenziare i pericoli nascosti nella “rete” per poter navigare con sicurezza nel web;
• “Allontanati dalla droga … Avvicinati alla vita” - in collaborazione con il Sert Isontino - per sensibilizzare i giovani circa i rischi e le conseguenze, sia sanitarie che giudiziarie, derivanti dall’uso delle sostanze stupefacenti;
• “A tutta sicurezza Cartoon” finalizzato a promuovere la cultura della sicurezza stradale.
Nel complesso sono stati coinvolti nel progetto un migliaio di studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado. Inoltre, da sottolineare la recente collaborazione con l’Università della Terza Età di Gorizia che ha dato vita al progetto “Sicurezza … parliamone”, promuovendo un ciclo di conferenze rivolto all’intera cittadinanza del capoluogo Isontino che ha riscosso successo di pubblico e di interesse. Anche l’attività di polizia giudiziaria ha registrato significativi risultati operativi; l’azione investigativa nel contrasto a fenomeni della criminalità in genere ha permesso di identificare e deferire complessivamente all’autorità giudiziaria il 51% dei responsabili dei reati denunciati.
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