Due italiani in finale al Lipizer

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redazione

11 Settembre 2015
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Domenica il concerto conclusivo a Gorizia

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Il 34° Concorso Internazionale di Violino “Premio R. Lipizer” è giunto alle fasi finali. A parteciparvi, come prevede il regolamento, saranno sei musicisti: Nitzan Bartana (Israele), Gabriele Ceci (Italia), Olga Iakushina (Russia), Stepan Lavrov (Russia), Paolo Tagliamento (Italia), Ekaterina Valiulina (Russia).

Dopo vent’anni (Giovanni Angeleri, 3° premio nel 1995), addirittura due italiani in finale: Gabriele Ceci, 25 anni nato a Bari, e Paolo Tagliamento, 18 anni nato a Conegliano. Entrambi si sono  diplomati con lode e menzione e, nonostante la giovane età, hanno un curriculum di tutto rispetto.

Nel frattempo sono stati assegnati i seguenti Premi Speciali, sempre a giudizio della giuria:

– a Paolo Tagliamento (Italia) è andato il Premio speciale offerto dal “Lions Maria Theresia Club” di Gorizia per la migliore esecuzione del “Mirando el cielo, oyendo el viento” per violino solo, scritto appositamente per il “Premio R. Lipizer” dal compositore Edgard Alandia e il Premio “Giuliano Pecar” offerto dalla moglie e dai figli, quale finalista migliore interprete  di un brano virtuosistico;

– a Stepan Lavrov (Russia) è andato il Premio speciale “Vittorio e Maria Procaccini” offerto dalla figlia, il compositore Teresa Procaccini, per la migliore esecuzione di una Sonata del ‘900 (Sonata n. 2 in Re magg. op. 94 b (1944) di S.S. Prokofiev);

– a Nathan Mierdl (Germania) è andato il Premio speciale “Bruna Bressan Pirolo”, offerto dai figli, quale miglior semifinalista;

– a Yu Kurokawa (Giappone) – semifinalista dallo spiccato temperamento artistico – è andato il Premio speciale “Anna Piciulin ” offerto dal prof. Lorenzo. Qualli.

– a Nathan Mierdl (Germania)  è andato il Premio speciale offerto dal prof. Lorenzo Qualli, ideatore del Concorso, per la migliore Sonata dell’800 (Sonata n. 3 in Do min. op. 45 di E. Grieg).

Nella prima prova erano già stati assegnati cinque “Premi speciali” offerti dalla Salus S.r.l. di Gorizia a Nitzan Bartana (Israele)per il migliore Mozart,  dalla Famiglia Lipizer-Soro a Elena Semenova (Russia), per la migliore esecuzione delle Variazioni R. Lipizer, il Premio famiglia Rosellini a Ekaterina Valiulina (Russia), quale migliore interprete di uno Studio-Capriccio per violino solo dai 12 Studi-Capricci op. 25 di Camillo Sivori, rev F. Luciani (Capriccio n. 7) e infine il “Premio Alberto Quali” offerto dai figli Claudio e Flavio e unitamente alle nuore Valeria Mariani e Giovanna Goddi a Filip Cwizewicz (Gran Bretagna) e il “Premio Giuseppe Silvano Gratton” offerto dal fratello Giorgio Gratton a Yoh Shimogoryo (Giappone), quali giovani concorrenti meritevoli.

Da ricordare il brano d’obbligo del compositore Edgard Alandia “Mirando el cielo, oyendo el viento” per violino solo, scritto per il 34°  “Premio Rodolfo Lipizer” ed eseguito in prima assoluta a Gorizia.

Una menzione particolare va ai pianisti ufficiali del Concorso: Inga Dzektser (Russia) e Evgeny Sinaiski  (Russia).

Oggi a sabato si esibiranno i finalisti, tre alla volta, accompagnati dall’orchestra Filarmonica “Mihail Jora”, diretta dal Maestro Ovidiu Balan, sempre al Teatro “L. Bratuž” di Gorizia (viale XX Settembre 85), con inizio alle ore 19.30.

Domenica alle 19 si svolgerà la cerimonia delle premiazioni e il “Concerto dei Laureati”.

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