Scoprire la Stiria? A piedi o in bici

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redazione

8 Luglio 2015
Reading Time: 2 minutes

Estate tra la natura

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La Stiria è famosa per i suoi gioielli culturali, per i suoi sapori artigianali e, ora, anche per le imperdibili occasioni che offre a chi ama il turismo lento, a piedi o in bicicletta. “Scoprire la Stiria” è lo slogan per il 2015. E per farlo ci sono delle ottime opportunità.

La prima la offre l’itinerario “Dal ghiacciaio alla strada del vino”, la seconda “Il tour ciclistico del mondo del vino”: sono accumunati dal fatto di proporre entrambi piccole e grandi meraviglie naturalistiche, gastronomiche e culturali, lungo tutto il percorso. E poi c’è il Dachstein, da scoprire a piedi.

“Dal ghiacciaio alla strada del vino” è in realtà un doppio itinerario, di 552 chilometri e 33 tappe sul percorso nord e 403 chilometri, da dividere in 23 tappe, su quello sud. Si parte dal famoso ghiacciaio del Dachstein, un mondo di nevi perenni dove ammirare il panorama da una piattaforma trasparente, a dir poco spettacolare, o da un ponte sospeso su 400 metri di vuoto vertiginoso. Poi si punta verso il monastero di Admont, con la sua biblioteca rococò, presentata nel 1776, alla sua inaugurazione, come l’ottava meraviglia del mondo. E, poi, ancora la ferrovia, tutta viadotti e ponti, del Semmering, patrimonio mondiale Unesco, centri termali, parchi naturali. Il primo tratto dell’itinerario dal ghiacciaio del Dachstein ai vigneti del sud est del paese sarà inaugurato a giugno. Conclusa la segnaletica delle prime tre tappe, altre 5 o 6 saranno sicuramente concluse entro l’anno. Nell’autunno del 2016 tutto il percorso sarà concluso.

L’itinerario ciclistico Weinland è un percorso di 399 chilometri, diviso in 8 tappe dedicato al sud e all’est della Stiria, una zona collinare, tutta coltivata, dove immergersi tra ottimi produttori di vini, soprattutto bianchi, e piccoli artigiani dei sapori . È un’occasione per conoscere un territorio meraviglioso, uomini straordinari, prodotti unici. E poi le terme, con Bad Radkersburg e il suo rinnovato centro termale a fare da protagonista, il parco naturale Pöllauer, cittadine storiche come Hartberg e Deutschlandberg e il capoluogo regionale, Graz. Cittadelle fortificate, castelli, tesori dell’architettura rendono ancora più preziosa questa lunga ciclabile lungo i vigneti. Il tour ciclistico del mondo del vino si può percorrere da giugno e presenta dei gustosi sottotemi: vino e mele nella Stiria dell’est, vino e acqua termale nella Termenland,  vino e olio di semi di zucca a sud e vino e cultura nelle città.

L’ultima proposta di “turismo lento” della Stiria porta di nuovo in montagna, sul Dachstein, la seconda vetta del gruppo delle Alpi calcaree settentrionali e il ghiacciaio alpino più orientale.  È una montagna chiara, ricca di fascino, dove torrioni svettanti si alternano a pianori calcarei, quasi lunari, e a lunghe discese innevate. Una montagna dalla storia importante, protagonista di libri, quadri, memorie. 

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