Dal gennaio 2009 la Protezione civile del Friuli Venezia Giulia organizza e cura il trasporto di campioni di sangue ombelicale dai vari centri nascita del Friuli Venezia Giulia al centro di raccolta della Banca del Sangue di Cordone Ombelicale di Padova, dove deve pervenire entro 36 ore dal parto.
Nella Regione Friuli Venezia Giulia sono presenti 11 centri nascita regionali di raccolta: Gorizia, Latisana, Monfalcone, Palmanova, Pordenone (2 centri), San Daniele del Friuli, San Vito al Tagliamento, Tolmezzo, Trieste e Udine. Il trasporto dei campioni dai centri nascita del Friuli Venezia Giulia alla Banca del sangue cordonale di Padova è garantito dalla Protezione Civile regionale una volta al giorno, dal lunedì al venerdì. Il ritiro e il trasporto dei campioni su scala regionale viene svolto in due fasi.
Nella prima fase si provvede al trasporto dei campioni da ciascun Centro Nascita della regione alla sede della Protezione Civile regionale di Palmanova: questa attività viene effettuata dai volontari dei Gruppi comunali di Protezione Civile (un mezzo comunale per ogni centro nascita che ne fa richiesta). Successivamente il trasporto dei campioni dalla sede della Protezione Civile regionale di Palmanova al centro di raccolta della Banca del Sangue di Cordone Ombelicale di Padova, viene effettuato direttamente dai tecnici della Protezione Civile della regione.
Per tutte le fasi operative la Sala Operativa regionale costituisce il punto di coordinamento della raccolta e del trasporto dei campioni e il punto d’incontro tra i centri nascita ed i volontari dei Gruppi comunali di Protezione Civile. Il coordinamento avviene sulla base di un calendario mensile dei turni di trasporto pubblicato sul sito della Protezione Civile della regione.
Attualmente provvedono alla fase di raccolta oltre 750 volontari appartenenti a 123 Gruppi comunali diversi.
Cordone ombelicale
Il sangue del cordone ombelicale è importante perché contiene cellule staminali emopoietiche utili per aumentare la possibilità di cura di alcune patologie tumorali e delle malattie ereditarie del sangue. Da qui l’importanza della sua raccolta e mantenimento.
La raccolta avviene attraverso una semplice procedura che non comporta rischi né per la madre né per il neonato: dopo la nascita del bambino e la recisione del cordone ombelicale, il personale sanitario raccoglie in un’apposita sacca sterile il sangue contenuto nel cordone ombelicale e nella placenta.
Cellule staminali emopoietiche
Si tratta di cellule in grado di dividersi per auto-mantenersi e riescono a dare vita ad altre linee cellulari dalle quali derivano le cellule del sangue (globuli rossi, bianchi, piastrine). Durante lo sviluppo fetale è il fegato a produrre le cellule emopoietiche. Tale capacità viene invece demandata nell’adulto al midollo osseo.
Il trapianto di cellule staminali emopoietiche è una consolidata e diffusa pratica clinica e risulta una strategia terapeutica efficace. Queste cellule sono utili per aumentare le possibilità di cura delle persone affette da alcune patologie tumorali e non, quali leucemie, linfomi, mielomi, immunodeficienze congenite e malattie ereditarie del sangue. Vengono inoltre utilizzate per ricostruire il sistema emopoietico e immunitario in soggetti che hanno subito determinati trattamenti di chemioterapia e radioterapia per forme tumorali del sangue.
Dati Progetto Cordone Ombelicale (aggiornati al 04/12/2012)
• centri nascita attivi: 11
• gruppi comunali partecipanti: 134 (139 hanno fatto almeno un trasporto)
• numero di viaggi: 1.383
• numero di campioni: 1.446
• km percorsi dai volontari: 128.711,4
Dati di campioni per centro nascita
Gorizia 100
Latisana 103 Attivo dal 1/5/2009
Monfalcone 64 Attivo dal 1/5/2009
Palmanova 57 Attivo dal 1/7/2009
Pordenone-Ospedale Civile 195
Pordenone-Policlinico 57 Attivo dal 1/7/2009
San Daniele del Friuli 196
San Vito al Tagliamento 187 Attivo dal 1/5/2009
Tolmezzo 73
Trieste 115
Udine 299
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