Vicini, dissidi e… reati

imagazine massimiliano sinacori

Massimiliano Sinacori

21 Gennaio 2015
Reading Time: 4 minutes

Lo stalking condominiale

Condividi

Nell’immaginario comune il termine stalking si ricollega all’immagine di un ex partner o un corteggiatore che perseguita una donna o un uomo per motivi strettamente sentimentali, tuttavia le statistiche rilevano che una buona percentuale dei reati di stalking si commette nell’ambito condominiale, una realtà che da sempre rappresenta terreno fertile per la nascita di contrasti e dissidi che possono dirompere nell’area penalmente rilevante.

Le ipotesi di minacce o molestie reiterate nel tempo e poste in essere, anche nei confronti di soggetti di volta in volta diversi, ma facenti parte di un gruppo identificabile, quale quello dei condomini che abitano in uno stesso palazzo, acquisiscono un disvalore particolare proprio dal punto di vista degli effetti del reato.

La fattispecie

Non si tratta di un’ipotesi speciale della ormai nota figura criminosa dello stalking, bensì di una sua particolare applicazione giurisprudenziale. Secondo i nuovi orientamenti della giurisprudenza le minacce rivolte nei confronti di una persona sola possono coinvolgerne altre, dunque anche coloro che vivono nello stesso complesso abitativo.

La definizione del reato di stalking condominiale è stata recentemente delineata dalla V Sezione della Corte di Cassazione penale (sentenza dell’8 maggio 2014, n.18999) ritenendo integrato dalle “sistematiche vessazioni ed i soprusi subiti da un condomino per opera di un altro condomino, il più delle volte un vicino di casa, nonché quelle ripetute indistintamente a danno di tutti i soggetti facenti parte di un condominio, tali da provocare agli stessi uno stato di ansia”.

Concretamente, quindi, si realizza nei casi in cui il soggetto persecutore volontariamente prosegua nella propria sistematica azione molesta e di disturbo, nonostante le numerose lamentele dei vicini condomini vittime di tali atteggiamenti, arrivando addirittura alla reazione minacciosa in caso qualcuno “osi” opporsi, ovviamente al fine di intimidire i condomini stessi e creare così un clima di ansia e paura nel condominio medesimo.

La Corte ha inoltre superato l’orientamento consolidato per il quale la fattispecie del reato di stalking necessita che dalla condotta molesta derivi un mutamento delle abitudini di vita della persona offesa o il timore per l’incolumità propria o di un congiunto. Tali conseguenze non sono pertanto essenziali ai fini della sussistenza del reato, ritenendo sufficiente che la condotta abbia indotto nella vittima anche solo uno stato di ansia e di paura.

La fattispecie dello stalking in tali ambiti di riferimento consente, pertanto, una maggiore tutela delle vittime poiché valorizza la reale incidenza dell’effetto delle condotte delittuose nella vita delle medesime e sanziona in maniera più adeguata reati che possono avere una portata devastante, mentre le contravvenzioni valutate in forma continuata prima dell’introduzione del reato di atti persecutori creavano un effetto deterrente relativo poiché si connotavano per una portata sanzionatoria molto blanda.

Tre casi pratici

Il primo caso si è verificato nella primavera 2010 in una palazzina di Contrà Do Rode, a Vicenza. La vicenda ha visto protagonisti una coppia di giovani fidanzati ai quali è stato intimato di allontanarsi dal condominio per salvaguardare la serenità dei vicini

sopraffatti dalla eccessiva goliardia dei due ragazzi. Le molestie erano iniziate con alcuni disturbi notturni ai quali erano conseguiti delle gentili e timide richieste di rispetto da parte degli altri condomini. Alle stesse sono seguite richieste più stringenti soprattutto da parte di una famiglia in particolare, nei confronti della quale la coppia ha messo in atto sgradevoli comportamenti, dalle telefonate anonime fino al distacco della corrente dell’appartamento vicino approfittando dell’assenza della famiglia in ferie, con la conseguenza di aver fatto scongelare il frigorifero e il freezer provocando l’avaria dei cibi e l’inondazione dei pavimenti.

La famiglia esasperata ha esposto denuncia, e i due giovani, indagati per stalking, hanno ricevuto l’ordinanza di allontanamento dall’appartamento dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Vicenza, e sono stati costretti a traslocare alla presenza delle forze dell’ordine.

Un altro caso di interesse, sul quale si è pronunciata nel 2011 la Corte di Cassazione penale (sentenza del 25 maggio 2011, n.20895), ha riguardato un condomino, affetto da una grave sindrome maniacale, il quale aveva posto in essere una serie di atti molesti contro alcune donne dell’edificio abitativo. Sia le persone offese che i comportamenti tenuti dall’uomo erano diversi, l’unica cosa che accumunava la condotta dolosa era aver rivolto tali atti al genere femminile in un luogo determinato. La Corte ha ritenuto corretto ampliare la portata dell’art.612 bis.

L’imputato, pertanto, è stato condannato per il reato di stalking ai danni dell’intero genere femminile residente nel condominio. Benché, infatti, vittime indirette degli atti persecutori siano state solo alcune donne, il fatto ha generato nelle altre paure e stati d’ansia nell’eventualità di incontrare l’aggressore nell’edificio, costringendole a mutare le proprie abitudini.

Nel terzo caso, il reato di stalking condominiale è stato anche riconosciuto con riguardo alla gestione dei rifiuti. Nel 2013 sempre la Corte di Cassazione penale (sentenza del 26 settembre 2013, n.39933) ha condannato un condomino, ancorché parente della parte direttamente offesa, responsabile del reato di atti persecutori realizzato insozzando quasi quotidianamente l’abitazione ed il cortile di proprietà di quest’ultimo gettandovi rifiuti di ogni genere, cagionandogli in tal modo un perdurante e grave stato d’ansia e il fondato pericolo per l’incolumità, al punto che la parte offesa si trasferiva altrove per alcuni periodi e rinunciava a coltivare presso la propria abitazione relazioni con i terzi. All’imputato è stato addebitato il pagamento in 5.000 euro della provvisionale destinati alla pulizia dell’aerea che necessitava di interventi di sanificazione.

Visited 16 times, 1 visit(s) today
Condividi
imagazine.it
Panoramica privacy

.

.TITOLARE DELLA PRIVACY

Il Titolare del Trattamento dei dati personali raccolti su questo sito ai sensi e per gli effetti del Codice della Privacy è la società Goliardica Editrice srl a socio unico, con sede editoriale in via Aquileia 64/a, 33050, Bagnaria Arsa (UD). L'esercizio dei diritti di cui all'art. 7 del D.Lgs 196/03 potrà effettuarsi attraverso specifica comunicazione a mezzo posta indirizzata alla medesima Società. Vi invitiamo a leggere il testo dell'informativa resa ai sensi dell'art. 13 del Codice della Privacy qui di seguito.

Conformemente all'impegno e alla cura che Goliardica Editrice srl dedica alla tutela dei dati personali, La informiamo sulle modalità, finalità e ambito di comunicazione e diffusione dei Suoi dati personali e sui Suoi diritti, in conformità all'art. 13 del D. Lgs. 196/2003.

 

DATI DI NAVIGAZIONE

Le procedure software e il sistema informatico preposto al funzionamento dei siti web acquisiscono, nel corso del loro normale esercizio, alcuni dati la cui trasmissione è implicita nell’uso dei protocolli di comunicazione di Internet.

Queste informazioni non sono raccolte per essere associate a interessati identificati, ma che per loro stessa natura potrebbero, attraverso elaborazioni e associazioni con dati detenuti dal Titolare o da terzi, permettere di identificare gli utenti.

In questa categoria di dati rientrano gli indirizzi IP o i nomi a dominio dei computer utilizzati dagli utenti che si connettono al sito, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier) delle risorse richieste, l’orario della richiesta, il metodo utilizzato nel sottoporre la richiesta al server, la dimensione del file ottenuto in risposta, il codice numerico indicante lo stato della risposta data dal server (buon fine, errore, ecc.) ed altri parametri relativi al sistema operativo e all’ambiente informatico dell’utente.

Questi dati potranno essere utilizzati dal Titolare al solo fine di ricavare informazioni statistiche anonime sull’uso del sito al fine di individuare le pagine preferite dagli utenti in modo da fornire contenuti sempre più adeguati e per controllarne il corretto funzionamento. I dati potrebbero essere utilizzati per l’accertamento di responsabilità in caso di ipotetici reati informatici ai danni del sito.

 

COOKIES

I cookies sono dei files che possono essere registrati sul disco rigido del suo computer. Questo permette una navigazione più agevole e una maggiore facilità d'uso del sito stesso.

I cookies possono essere usati per determinare se è già stata effettuata una connessione fra il suo computer e le nostre pagine. Viene identificato solo il cookie memorizzato sul suo computer.

Naturalmente è possibile visitare il sito anche senza i cookies. La maggior parte dei browser accetta cookies automaticamente. Si può evitare la registrazione automatica dei cookies selezionando l'opzione "non accettare i cookies" fra quelle proposte. Per avere ulteriori informazioni su come effettuare questa operazione si può fare riferimento alle istruzioni del browser. Ѐ possibile cancellare in ogni momento eventuali cookies già presenti sul disco rigido. La scelta di non far accettare cookies dal browser può limitare le funzioni accessibili sul nostro sito.

 

DATI PERSONALI

I dati personali che Lei fornirà verranno registrati e conservati su supporti elettronici protetti e trattati con adeguate misure di sicurezza anche associandoli ed integrandoli con altri DataBase.

I dati e i cookies da Lei ricevuti saranno trattati da Goliardica Editrice srl esclusivamente con modalità e procedure necessarie per fornirLe i servizi da Lei richiesti. I dati non saranno diffusi ma potranno essere comunicati, ove necessario per l'erogazione del servizio, a Goliardica Editrice srl.

Solo con il Suo espresso consenso i dati potranno essere utilizzati per effettuare analisi statistiche, indagini di mercato e invio di informazioni commerciali sui prodotti e sulle iniziative promozionali di Goliardica Editrice srl e/o di società terze.

Inoltre, sempre con il Suo consenso esplicito, tali dati potranno essere forniti ad altre aziende operanti nei settori editoriale, finanziario, assicurativo automobilistico, largo consumo, organizzazioni umanitarie e benefiche le quali potranno contattarLa come titolari di autonome iniziative - l'elenco aggiornato è a Sua disposizione e può essere richiesto al responsabile del trattamento all'indirizzo sottoriportato - per analisi statistiche, indagini di mercato e invio di informazioni commerciali sui prodotti e iniziative promozionali.

Successivamente alla registrazione necessaria per il servizio richiesto, ove Lei intenda richiedere/usufruire di altri servizi erogati dalla stessa Goliardica Editrice srl, Lei potrà utilizzare le credenziali (nome utente/ mail/ password) già utilizzate per la prima registrazione.

Ove necessario Le potranno essere richiesti dati aggiuntivi, necessari per l'erogazione degli ulteriori servizi richiesti.

In ogni momento Lei potrà rileggere l'informativa ed eventualmente modificare i consensi precedentemente forniti, verificare e/o modificare lo stato dei servizi attivi ed eventualmente richiedere servizi aggiuntivi.

Il conferimento dei dati è facoltativo, salvo per quelli indicati come obbligatori per poterle permettere di accedere ai servizi offerti. Lei ha diritto di conoscere, in ogni momento, quali sono i Suoi dati e come essi sono utilizzati. Ha anche il diritto di farli aggiornare, integrare, rettificare o cancellare, chiederne il blocco ed opporsi al loro trattamento. Ricordiamo che questi diritti sono previsti dal Art.7 del D. Lgs 196/2003.

L'elenco aggiornato dei Responsabili del Trattamento dati di cui alla presente informativa è consultabile presso la Sede legale di Goliardica Editrice srl in via Aquileia 64/a - 33050 Bagnaria Arsa (UD); l'esercizio dei diritti di cui all'art. 7 del D.Lgs 196/03 potrà effettuarsi attraverso specifica comunicazione a mezzo posta indirizzata alla medesima Società o attraverso la casella di posta elettronica dedicata: info@imagazine.it

Conformemente alla normativa vigente Le chiederemo quindi di esprimere il consenso per i trattamenti di dati barrando la casella "Accetto". Resta inteso che il consenso si riferisce al trattamento dei dati ad eccezione di quelli strettamente necessari per le operazioni ed i servizi da Lei richiesti, al momento della sua adesione in quanto per queste attività il suo consenso non è necessario.