GONARS – Giovedì 23 marzo ricorre il centenario dell’A.S.D. Calcio Gonars.
Si è partiti con il primo presidente Alfredo Menon per arrivare all’attuale Sandro Lusa, un secolo di passione messa in quel rettangolo di gioco dove migliaia di giovanissimi ragazzi hanno calciato e giocato con il pallone.
Qualcuno ha fatto anche strada nel mondo professionistico, specialmente tra gli anni ’50 e ’60. I ragazzi di quella volta ora con qualche capello grigio ricordano Gino Raffin che arrivò alla Juventus, mentre Masolini si accasò a Milano con l’Internazionale, Mario Benedetti giocò nell’Udinese, Ternana e Casale. Ma molti altri vestirono la maglietta zebrata dell’Udinese: insomma fu fucina di campioncini.
La squadra ha militato nei campionati dilettantistici arrivando anche a giocare in Eccellenza, attualmente disputa il girone “D” della Seconda categoria, i colori sociali sono nero e blu.
Il programma per ricordare il centenario, inizierà giovedì 23 marzo, alle 19.30, in palestra di base delle scuole medie in via Torviscosa con la presentazione degli eventi celebrativi che si protrarranno fino al 3 giugno.
Ecco i più significativi: sabato 25 marzo alle ore 16.30 ci sarà il calcio d’inizio della partita del “Centenario”; sabato 15 aprile alle ore 18 presso l’ex farmacia Tancredi di via Roma ci sarà l’inaugurazione della mostra del centenario: Claudio Di Blas e Alessandro Benedetti hanno preparato un percorso, non solo fotografico, con magliette e palloni che ripercorrono i 100 anni del Gonars Calcio. Saranno inoltre messe all'asta le maglie della partita del centenario e il ricavato sarà devoluto a Stefano Marangone, ex calciatore, colpito da Sla. Successivamente ci saranno vari tornei di calcio con gli esordienti, giovanissimi, pulcini per concludersi il 3 giugno alle ore 16 con un triangolare di “vecchie glorie” e alle 18 la cerimonia finale con la cena.
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