A Trieste e Ruda per la serie su Mussolini

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redazione

21 Febbraio 2023
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Dopo aver girato otto giorni ad Aquileia e Gorizia lo scorso novembre, 50 professionisti locali e oltre 300 comparse impegnate con la regista Sophie Muller

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TRIESTE / RUDA – Ripartono questa settimana le riprese dell’adattamento cinematografico di “M – il figlio del secolo”, il romanzo storico di Antonio Scurati, già vincitore del Premio Strega nel 2019.

La serie di otto episodi è prodotta da Sky Studios e da Lorenzo Mieli per The Apartment Pictures (società del gruppo Fremantle) in collaborazione, tra gli altri, con Pathé, e sarà distribuita in esclusiva su Sky e in streaming su Now.

Dopo i primi otto giorni impiegati lo scorso novembre tra Aquileia e Gorizia, la troupe torna in Friuli Venezia Giulia per completare le riprese che interessano le location di Trieste e dell’Amideria Chiozza nel comune di Ruda.

Il Friuli Venezia Giulia continua a risultare molto attrattivo per le grandi produzioni tv, che confermano la volontà di portare sul territorio regionale progetti di assoluto livello internazionale, dando continuità a un lavoro che in questi giorni sta impiegando 50 professionisti locali e circa 300 comparse per una settimana di lavorazione.

La regia dell’intera opera è stata affidata a Joe Wright, reso celebre dal successo del suo “Orgoglio e Pregiudizio” (2005), candidato ai Golden Globe con “Espiazione” nel 2008, e alla direzione de “L’ora più buia” nonché dell’episodio “Nosedive” nella terza stagione di “Black Mirror”, ma in questa settimana di riprese in Friuli Venezia Giulia è stata affidata a Sophie Muller, regista inglese che ha firmato i videoclip di Beyoncé, Rihanna, Kylie Minogue e Selena Gomez. A scrivere la sceneggiatura è Stefano Bises (“Gomorra – La Serie”, “The New Pope”, “ZeroZeroZero”), affiancato da Davide Serino (“1992”, “1993”, “Il Re” con Luca Zingaretti).

“M. Il figlio del secolo” sarà la trasposizione televisiva del primo libro della trilogia di Scurati e ripercorrerà la storia di Benito Mussolini dalla fondazione dei Fasci Italiani nel 1919 fino al discorso tenuto al Parlamento italiano dopo l’omicidio di Giacomo Matteotti nel 1924. Come il romanzo da cui è tratta, anche la serie approfondirà un lato ai più sconosciuto, quello della vita privata di Mussolini, delle sue relazioni personali, tra cui quelle con la moglie Rachele, l’amante Margherita Sarfatti e con altre figure dell’epoca.

A interpretare Benito Mussolini sarà l’attore Luca Marinelli, già nominato cinque volte ai David di Donatello, fra cui la nomination che gli è valsa il premio per “Lo chiamavano Jeeg Robot”, film che gli ha fatto conquistare anche il Nastro d’Argento. Marinelli è fra i più apprezzati attori italiani, insignito anche della Coppa Volpi come miglior attore a Venezia per “Martin Eden” e del prestigioso Shooting Stars Award al Festival di Berlino.

 

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