Erano un paio d’anni che Roberto Tomat non riusciva a raccontare, con fini di solidarietà, le sue spericolate esperienze in bicicletta.
Ogni anno l’ex sindaco di Aquileia ci aveva abituati a una cavalcata in solitaria con la sua mitica bici, con vari scopi, culturali e soprattutto solidali, per una distanza che si aggirava tra i 1.300 e i 1.500 chilometri.
Quest’anno si è proprio superato: ha percorso oltre 2.250 chilometri, precisamente da Aquileia a Tallinn in Estonia, seguendo la vecchia “Via dell’Ambra”.
La sala consigliare del municipio di Aquileia era strapiena di persone: dopo l’introduzione del direttore della SO.CO.BA. (Fondazione Società per la Conservazione della Basilica di Aquileia) Andrea Bellavite, Tomat ha rivissuto i ventuno giorni percorsi in bicicletta con la proiezione di immagini che di volta in volta raccontavano l’impresa. Un momento di commozione quando ha fatto “sosta” in un luogo simbolo della Polonia, il campo di concentramento di Auschwitz Birkenau, una visita per ricordare e fare in modo che non andasse dimenticata quella tragedia. Anche in ricordo del padre di Roberto, Ernesto, che venne internato a Willenberg sempre in Polonia e che fortunatamente alla fine di agosto del ’45 fece ritorno a casa. Alla fine l’arrivo a Tallin tra i battimani delle persone intervenute.
Prima del rinfresco finale, con il famoso minestrone, sono intervenuti il sindaco di Aquileia, Emanuele Zorino, e il consigliere regionale Franco Mattiussi. Quest’anno con la raccolta di offerte Roberto Tomat, in collaborazione con l'associazione “Amici di Federico”, ha deciso di aiutare il Burlo Garofolo di Trieste e la Pediatria di Monfalcone, oltre a due famiglie in difficoltà.
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