Si è conclusa la 23a Festa della Zucca di San Martino di Terzo di Aquileia. Per due giorni il piccolo borgo si è vestito a festa rallegrato dal vociferare e dalle risate argentine di tanti bambini.

Un gruppetto di persone nel 1999 ha dato vita a questo evento con tre o quattro bancarelle, una modesta cucina, che si trovava all’interno del ricreatorio, e che preparava gli immancabili gnocchi di zucca e gli gnocchi al sugo d’oca. Ai più piccoli era dedicato il laboratorio della zucca dove i bambini si cimentavano nell' intaglio delle cucurbitacee.

Con gli anni la festa si è ingrandita sempre di più e nel tempo si è aggiunta l’idea di inserire l ' ambientazione medievale valorizzando così la chiesa, costruita in epoca medievale, e dove si possono trovare tuttora conservati frammenti di due cicli d’affreschi risalenti al XIII e XIV secolo.

Si è quindi inserito la figura della Madre Maddalena di Varmo, realmente vissuta a cavallo tra 1400 e 1500 Badessa del Monastero delle benedettine di Aquileia. Ogni anno la figura della Madre Badessa viene interpretata da una collaboratrice e presenzia i cortei storici accompagnata da molti figuranti ed armigeri.

Diverse le proposte culinarie che richiamano molti visitatori il buon cibo, in gran parte a base di zucca, l'oca piatto tipico del luogo, una cucina povera come polenta e formaggio. Viene proposto un ricercato mercatino dell’hobbistica e un mercato storico a tema annuale.

Diversi poi gli intrattenimenti che mettono d’accordo un po’ tutti. Uno sguardo particolare è dedicato ai bambini, anche quest’anno c'era modo di far vedere a loro da vicino gli antichi mestieri e soprattutto la possibilità di giocare con i giochi di una volta, apprezzatissimi come sempre. L’Accampamento dove poter vedere gli armigeri e le loro armi da vicino o dove provare il tiro con l’arco moderno.

L'immancabile laboratorio artistico della zucca dove i bambini hanno avuto modo di sperimentare la loro creatività. Il Gruppo Scout di Cervignano ha intrattenuto grandi e piccini con la ruota della fortuna medievale. Quest’ anno c' era inoltre la presenza di alcuni animali della piccola fattoria Comugnai di Aquileia, i dolcissimi asinelli, le docili pecore e la socievole capretta non hanno disdegnato le carezze dei presenti.

E ancora la mostra di strumenti musicali antichi “Il Suono della storia” a cura del gruppo Dramsam di Gorizia, che ha proposto anche una lezione concerto la domenica pomeriggio all’interno della chiesa di San Martino.

L’Associazione Amici del Borgo di San Martino è un'associazione culturale che non si occupa solo esclusivamente della festa della zucca, con gli anni sono state tante le iniziative culturali svolte all’interno nel paese.