La danza urbana riconquista Udine

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redazione

6 Luglio 2022
Reading Time: 4 minutes

Dal 14 al 17 luglio

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Danzatori “volanti”, una prima assoluta (About Punk), un'anteprima (Come un acrobata sull’acqua), tante compagnie ospiti da tutta Italia, performance di giovanissimi danzatori del corso di Alta Formazione di Arearea e il risultato della residenza artistica della rete Intersezioni. “AreaDanza_urban dance festival” (Udine 14-17 luglio; Venzone 6 agosto) anche quest'anno saprà stupire il pubblico con un cartellone sorprendente realizzato grazie al sostegno organizzativo dell'Ente Regionale Teatrale del FVG, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Ministero italiano della Cultura – MiC e del Comune di Udine, con il sostegno della Pro Loco Pro Venzone, in collaborazione con Cas’Aupa. Fra le novità da segnalare anche un cambio location. La Compagnia Arearea torna a uno dei suoi luoghi del cuore: il parco Ardito Desio.

Giovedì 14 luglio alle 22.30, in largo Ospedale Vecchio, a Udine. ResExtensa Dance Company arriverà in città con il suo “Non tutti sanno che… on AIR!” spettacolo di danza aerea, sostenuto anche dal MiC, che vuole essere un racconto, un viaggio, una scoperta, che porta a visitare i meandri complessi, colorati e inaspettati della creazione artistica.

Dopo l’inaugurazione nel cuore del capoluogo friulano, l’urban dance festival si sposterà dal 15 al 17 luglio al parco Ardito Desio, a PEEP Ovest (ingresso da via Lombardia), location ideale per l’anteprima del nuovo spettacolo di Valentina Saggin che danzerà con Andrea Rizzo, il 15 luglio alle 21.30. “Come un acrobata sull’acqua” è una produzione della Compagnia Arearea e associazione 47/04, entrambe realtà che fanno parte della rete culturale Intersezioni, unite per consentire a questo lavoro di trovare luce, grazie al sostegno di MiC e Regione Fvg. I due danzatori si muoveranno tra immagini, ricordi e suoni in uno spettacolo che fa parte delle iniziative culturali di avvicinamento a “Go!2025 – Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura 2025”. In quella stessa location, il 16 (in replica il 17) alle 21.30, sarà presentato, in prima assoluta, l’ultimo capitolo della trilogia sulla musica della contestazione (progetto Rock Revolution) firmato da Roberto Cocconi.

In “About Punk”, Irene Ferrara, Angelica Margherita, Gioia Martinelli, Andrea Rizzo, Anna Savanelli, i danzatori di Arearea, racconteranno gli ultimi anni del decennio ’70 del secolo scorso, un periodod in cui gli artisti diedero vita a immagini forti, scioccanti, ironiche, anticonformiste e dissacratorie, e in cui il rock era progressive e glam!

In quest’edizione sarà dato anche ampio spazio ai progetti creati all'interno del corso di Alta Formazione a cura della Compagnia Arearea (partner della Rete Giacimenti). Si comincerà il 15 luglio, dalle 18.30, in successionecon “Cross” e Zazoca. Il primo è uno spettacolo – ideato e interpretato da Giulio Macrì, Simone Mazzanti, Sara Pagani – in cui tre figure muovono i loro passi verso l'equilibrio tra le diversità; un percorso di crescita dove l'ignoto verso cui tendere può causare stati di profonda inquietudine. Il secondo, ideato da Pablo Rizzo, vedrà in scena Enzina Cappelli, Violetta Cottini, Norman Quagliarini, Francesca Lanaro, Luca di Giusto che prendendo spunto da un’antica ricorrenza cercheranno di indagare le modalità con cui le tradizioni nascono, vengono tramandate, si trasformano. Terminato Zazoca sarà la volta di “From garbage to stars” di Sanpapiè, risultato di una residenza nata nell’ambito della rete culturale Intersezioni e che ha portato alla creazione di questa una performance di danza pubblica ispirata e dedicata allo straordinario lavoro dell’azienda RE49, a partire dalla relazione con gli stessi materiali “spazzatura” con cui si confrontano i loro artigiani.

Domenica, alle 19.30, ancora uno spettacolo nato dal corso di Alta Formazione: “Pavoni e samba” del collettivo Batrachoi, esibizione in cui cinque singolarità vanno strutturando una società solo esteriormente chiara e definibile. Mentre a seguire il programma prevede “Enfants” di e con Roberta Maimone e Roberta Riontino – progetto presentato in collaborazione con WhatWeAre European Edition a cura di ADEB – che cercheranno di far divertire il pubblico accompagnandolo a una riflessione sul proprio approccio alla vita quotidiana.

Non mancheranno poi le compagnie ospiti con i loro spettacoli. Il 16 luglio, dalle 19, ci sarà Totemica – Liturgia della dispersione, una produzione MP.ideograms-TiR danza: creato nel periodo della pandemia come riflessione sulla condizione umana contemporanea e il suo senso di onnipotenza perpetuo. Alle 20, invece, sarà la volta di “A peso morto”. Un lavoro vincitore del premio “TrenOFF2017”, che riporta ancora una volta la Compagnia C&C, che l’ha prodotto, a una profonda indagine su cambiamenti e dinamiche sociali. Domenica 17 si comincerà con il laboratorio teatrale “È qui la festa?” a cura di Ortoteatro (partecipazione gratuita, prenotazione consigliata al 3457680258, anche via Whatsapp).

Tutti gli spettacoli in programma saranno con prenotazione obbligatoria al 3457680258. Tutti gli eventi di Udine avranno un biglietto d’ingresso del costo di 10 euro; ridotto studenti e soci Arearea, 8,00. Prevista anche una promozione speciale: venerdì 15 luglio, 2 spettacoli 16 euro; sabato 16 luglio, 2 spettacoli 16 euro; 3 spettacoli 18 euro; domenica 17 luglio, 2 spettacoli 16 euro.

 

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