Cervignano ringrazia i “Volontari dell’Antipandemia”

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Livio Nonis

5 Luglio 2022
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Concluso il loro servizio

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I “Volontari dell’Antipandemia” in questo ultimi due anni hanno accolto sulla porta delle chiese dell’Unità Pastorale della Bassa Friulana tutti i fedeli che dovevano assistere alle funzioni religiose, naturalmente con un sorriso (nascosto dalla mascherina), ma soprattutto con grande attenzione alla salute e con infinita pazienza di fronte alle intemperanze, a volte sgraziate, di chi non riusciva a rendersi conto della situazione né delle regole da seguire.

Sono quasi una settantina le persone che, nelle varie comunità, hanno svolto questo compito.

Venerdì scorso si sono incontrate per prendere atto dell'ultima nota dell’arcivescovo di Gorizia, Carlo Roberto Maria Redaelli, sulla prevenzione.

Ora, almeno per il periodo estivo, non saranno più all’ingresso della chiesa, ma si continuerà a utilizzare autonomamente i dispenser e a portare la mascherina, ancora raccomandata nei luoghi di culto.

In particolare nei funerali si cercherà di aiutare chi non frequenta la chiesa a comportarsi in maniera adeguata.

Le parrocchie hanno voluto ringraziare questi validi volontari che per le chiese più piccole erano anche soltanto i componenti di una famiglia, mentre per le più grandi erano coordinati a Cervignano da Sergio Odoni, a Terzo d’Aquileia e San Martino da Lorenzo Buiatti, a Muscoli da Romano Ponta, a Strassoldo da Giorgio Squizzato, a Scodovacca da Corrado Caggiano. A tutti loro e ai collaboratori è stato consegnato un riconoscimento e un piccolo dono.

 

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