Sicuramente uno degli aspetti più “stuzzicanti” offerti da Internet è l’acquisto di beni on-line, sia per la facilità degli acquisti effettuati comodamente da casa sia per l’ampia scelta dei prodotti e, nella maggior parte dei casi, per la loro convenienza. Ma anche queste operazioni richiedono un pizzico di accortezza non diverso da quella richiesta nella vita privata. È quindi importante tenere a mente alcuni semplici consigli per riuscire ad approfittare delle occasioni migliori evitando spiacevoli situazioni. Innanzitutto, per registrarvi su un negozio on-line scegliete password difficili da indovinare, evitate di usare parole generiche assicurandovi che la lunghezza della password non sia inferiore agli 8 caratteri, optando per combinazioni di lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli.
Informatevi sul venditore prima di comprare on-line; potete iniziare cercando il nome della società sui motori di ricerca, nei siti di comparazione prezzi, o sui social network oppure chiedete ad amici e conoscenti se hanno gia avuto un’esperienza d’acquisto su quel sito. Molti siti di e-commerce (commercio elettronico) hanno una sezione che ospita commenti e valutazioni di altri acquirenti: su e-Bay, ad esempio, al termine di ogni transazione, l’acquirente può lasciare un feedback (positivo, negativo o neutro) e un breve commento che può aiutare a valutare l’affidabilità del venditore. Ricordate che non è sufficiente che il sito sia scritto nella nostra lingua per comprovare che stia operando dal territorio nazionale, per questo può essere utile usufruire di un servizio di controllo del dominio offerto, anche gratuitamente, da alcuni siti web, come www. checkdomain.com, che permettono di conoscere la nazionalità del sito ed il nome dei suoi responsabili.
Queste informazioni devono essere considerate alla luce di alcuni aspetti quali ad esempio la possibilità di esercitare il diritto di recesso. Leggete bene le caratteristiche del prodotto e le condizioni di vendita; quest’ultime possono cambiare da Paese a Paese. Bisogna quindi prestare attenzione a quello in cui si trova il venditore e verificare sempre il diritto di recesso, le modalità e i tempi di restituzione o di ritiro dell’oggetto. Il venditore è tenuto per legge ad indicare i dati personali e l’indirizzo geografico: diffidate se i dati presenti nell’inserzione e quelli forniti per ricevere il pagamento non corrispondono. Verificate, oltre al prezzo, le tasse, le spese di spedizione e le modalità di pagamento. Meglio diffidare di prezzi eccessivamente bassi rispetto alla media del mercato perché potrebbero nascondere una truffa. Prima di fare un acquisto su un sito verificate che adotti sistemi di sicurezza per la protezione dei dati; oggi molti siti adottano il sistema SSL (Secure Socket Layer) per criptare le informazioni finanziarie inviate su Internet e rendere più affidabili le procedure di pagamento. Potete riconoscerlo da due dettagli: l’indirizzo della pagina, contenuto nella barra di navigazione in alto, che da “http://www...” deve diventare “https://www...” (cioè dopo http deve riportare una s) ed il “lucchetto” chiuso, che deve apparire in basso a destra oppure sulla barra di navigazione; indicano rispettivamente che i dati sono criptati e non vengono condivisi. Fate molta attenzione ai dati che vi vengono chiesti durante le transazioni perché normalmente per gli acquisti online non vengono richiesti dati personali come la password, il PIN o altre credenziali di accesso al proprio conto corrente.
Se acquistate abitualmente on-line potrebbe fare al caso vostro il servizio Paypal; infatti l’indirizzo e-mail che avete associato al conto PayPal è l’unica informazione necessaria per inviare e ricevere pagamenti e la sola che verrà condivisa con il venditore, inoltre è possibile ottenere il rimborso in caso la merce non venga ricevuta. In ogni caso scegliete sempre una spedizione tracciabile e assicurata; il costo è di poco superiore e permette di sapere in modo certo e tempestivo dove si trova l’oggetto comprato. Ma non sono solo gli acquisti “azzardati” a mettere a repentaglio i nostri risparmi: attenzione al “Phishing”, cioè quelle e-mail contraffatte, che pur avendo la grafica e loghi ufficiali di aziende, banche o altre istituzioni, provengono in realtà da utenti che invitano a fornire informazioni personali, quali password e numeri di carte di credito, per scopi illegali. Controllate sempre l’indirizzo Internet (http://...) a cui rimandano: in caso di contraffazione differisce sempre, anche se di poco, da quello originale. Controllate anche il mittente: non il modo in cui appare ma l’effettivo indirizzo e-mail associato. È possibile che dopo la @ l’indirizzo sia effettivamente differente da quello della vostra banca o di qualche altro ente. Inoltre, tutte le comunicazioni che arrivano da aziende che già vi erogano dei servizi, si rivolgeranno sempre a voi personalmente con il vostro nome e cognome e difficilmente con “Gentile cliente”.
Proteggete anche il computer durante la navigazione utilizzando software e browser (ovvero il programma che usate per navigare in Internet) aggiornati verificando che disponga di un filtro anti-phishing e che sia attivabile per evitare l’accesso a siti web contraffatti. Non dimenticate firewall ed antivirus per tutelarvi durante la navigazione su Internet, quando aprite allegati alle e-mail o scaricate dei file. Ricordate di effettuare sempre il log-out, cioè quando inserite una username o indirizzo e-mail e una password per accedere al servizio al quale siete registrati (log-in), dovete fare anche il log-out prima di cambiare la pagina web o uscire da Internet. Infine, controllate regolarmente lo storico dei movimenti dal vostro conto corrente per rilevare eventuali attività sospette ed è opportuno attivare per le carte di credito la funzione SMS che vi informa ad ogni acquisto effettuato; se ricevete un messaggio di notifica per un pagamento che non riconoscete contattate immediatamente il Servizio Clienti o il vostro istituto.
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