Il pianista jazz Battiston dà voce all’organo made in FVG

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redazione

19 Gennaio 2022
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Presente a Eureka

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Rinnovata la collaborazione tra l’Istituto B. Carniello – IPSIA del legno, il Distretto Culturale del pianoforte FVG, Legno Vivo, la Regione Friuli Venezia Giulia e la Camera di Commercio Pordenone-Udine e Concentro per lo svolgimento di nuovi percorsi di alta formazione per giovani artigiani e imprenditori di domani.

Un gruppo di circa 20 studenti è stato impegnato in un laboratorio artigiano con il maestro d’organo Christian Casse – belga di nascita e residente in regione da circa trent’anni, che vanta in tutto il mondo una fama di costruttore restauratore e accordatore – per la realizzazione di un organo portativo a canne, costruito su modello di quello seicentesco esistente nella Chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Valvasone.

Il direttore del Distretto culturale del pianoforte FVG Davide Fregona e la presidente Dory Deriu Frasson annunciano adesso la presentazione ufficiale al pubblico di questo gioiello dell’artigianato musicale in legno, interamente creato nell’ambito della masterclass, in occasione di Eureka 2022, la manifestazione organizzata alla Fiera di Pordenone.

Lo strumento, di 2,80 metri di altezza, campeggerà nella hall della Fiera dalla mattina di giovedì 20 gennaio: oltre a poter essere ammirato dai visitatori, si darà anche un saggio dell’ineguagliabile suono dello strumento grazie all’esibizione dell’artista Armando Battiston. Pianista jazz, compositore e polistrumentista dall’attività poliedrica, Battiston darà all’organo una nuova voce, diversa da quella a cui si è più abituati nell’ambito della tradizione della musica sacra, utilizzando l’organo interamente made in Friuli per un’esibizione prettamente jazzistica.

«Promuovere il legno e il suo utilizzo aiutando la crescita di un’offerta e di una domanda sul territorio regionale e internazionale è una mission forte per una manifestazione incentrata sul legno armonico come Legno Vivo e per il Distretto del pianoforte FVG – spiegano il direttore Fregona e la presidente Deriu Frasson – così come mettere in connessione gli studenti con un possibile mercato e una prospettiva professionale su concrete figure tecniche legate alla musica – come liutai, costruttori, restauratori e artigiani – per aprire ai giovani nuovi scenari, anche lavorativi».

Il progetto di studio e costruzione dell’Organo portativo è stato realizzato grazie al coordinamento della dirigente scolastica Simonetta Polmonari e con la collaborazione dei docenti Luigi Di Giulio, Remo Michielin, Alex Bellini e Francesco Zanchetta. Il lavoro è stato portato avanti, con il Maestro Casse, da un gruppo di studenti delle classi terze e quarte dell’indirizzo mobile e arredamento dell’Istituto di Brugnera.

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