Gli studenti dell’Isis Bassa Friulana ciceroni di Dante

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redazione

6 Dicembre 2021
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Un percorso di fisica e matematica tra letteratura e arte

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Continua fino al 13 dicembre la possibilità di visitare a Cervignano del Friuli presso la Casa della Musica la mostra itinerante parte del progetto di divulgazione scientifica “Dante e l’ammirazione della realtà: un percorso di fisica e matematica tra letteratura e arte” promosso dall’Università degli Studi di Trieste e cofinanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia che ha già toccato con successo diverse città in occasione di festival ed eventi culturali in occasione dei 700 anni dalla scomparsa del sommo poeta.

Nei giorni precedente, l’esposizione era stata ospitata a Palmanova.

Gli studenti della classe 4LSCA dell’indirizzo Scientifico del Polo Liceale “Albert Einstein” afferente all’ISIS della Bassa Friulana di Cervignano del Friuli hanno aderito con entusiasmo alla proposta di diventare ciceroni della visita e guidare il pubblico attraverso le esperienze interattive relative a fenomeni fisici e a concetti di matematica a partire da alcune terzine della Divina Commedia.

In particolare, sarà possibile approfondire la riflessione della luce, la rifrazione della luce e l’arcobaleno, l’origine delle macchie lunari con l’esperimento dei tre specchi per quanto riguarda la fisica e le progressioni geometriche, la quadratura del cerchio e gli altri due problemi classici della geometria greca, il gioco della zara e il calcolo delle probabilità per quanto attiene alla matematica. 

Il percorso espositivo vuole approfondire tematiche scientifiche alle quali Dante fa riferimento nella sua opera, dando un esempio di come arte e scienza possano concorrere ad un comune obiettivo. L’esposizione sarà articolata in postazioni che, oltre a riportare le terzine prese in esame, offrono la loro parafrasi anche in sloveno, friulano e contributi in inglese. 

Gli exhibit, di cui l’esposizione itinerante è già corredata, sono ulteriormente arricchiti da materiali prodotti dagli studenti stessi. Le attività di organizzazione, di preparazione degli approfondimenti e di guida in cui i ragazzi sono impegnati fanno parte di un percorso di acquisizione di competenze trasversali e orientamento (PCTO) coordinato dall’Istituto. 

La mostra è gratuita ed è aperta a tutti con prenotazione obbligatoria sul sito https://www.isisbassafriulana.edu.it/dante-e-lammirazione-della-realta/. Le visite guidate durano circa 50 minuti; quelle dedicate alle scuole si svolgono esclusivamente in orario antimeridiano.

L’iniziativa è promossa dai Dipartimenti di Fisica, di Matematica e Geoscienze, di Studi Umanistici e dal Centro Interdipartimentale per la Ricerca Didattica dell’Università degli Studi di Trieste (https://dantescienzeunits.it) e cofinanziata dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. 

L’esposizione è stata realizzata con il supporto dei Comuni di Palmanova e di Cervignano del Friuli che hanno permesso la realizzazione di questo progetto mettendo a disposizione i locali della Polveriera Garzoni e della Casa della Musica, gestita dal Servizio Autonomo Biblioteca e Cultura e il personale di servizio che accoglierà i visitatori e assicurerà lo svolgimento delle visite nel rispetto delle norme sanitarie di sicurezza.

Obiettivo dell’esposizione è avvicinare i ragazzi alla fisica e alla matematica con un atteggiamento attento e curioso che è proprio della scienza moderna ma che già caratterizzava l’approccio di Dante nel descrivere la sua realtà.

Un percorso composto da dieci supporti trifacciali su cui sono riportate alcune terzine dantesche – tradotte anche in friulano (dalla versione di Aurelio Venuti, La Divine Comedie, Udine, Kappa Vu, 2016) e in sloveno (dalla versione di Andrej Capuder, Božanska komedija, Trieste, Založništvo tržaškega tiska, 1991) – cui sono abbinate spiegazioni scientifiche alla luce delle conoscenze attuali. 

“Dante e l'ammirazione della realtà: un percorso di fisica e matematica tra letteratura e arte” è un progetto interdisciplinare di divulgazione scientifica ideato dall'Università degli Studi di Trieste e in particolare dai Dipartimenti di Fisica, Matematica e Geoscienze, Studi Umanistici e Centro Interdipartimentale per la Ricerca Didattica, cofinanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e coadiuvato da una vasta rete di partner. Il progetto ha l'obiettivo di far superare una certa divisione, non sempre esplicitata, tra i vari saperi (umanistico, scientifico, artistico) prendendo spunto da Dante e, in particolare, dalla Divina Commedia e dal suo saper mostrare un approccio inclusivo in cui concetti fisici e matematici sono descritti con precisione scientifica e al contempo alte vette artistiche – “e uscimmo a riveder le stelle” – che hanno profondamente segnato l'immaginario collettivo. La Divina Commedia infatti non è solo una meravigliosa opera artistica ma contiene numerosi spunti scientifici stimolanti anche nel contesto contemporaneo, esemplificativi di uno sguardo attento sulla realtà che è proprio della scienza moderna. Ulteriori informazioni qui: https://dantescienzeunits.it.

“La scuola entra nella Casa della Musica, spazio dedicato da sempre all'arte e alla cultura della nostra comunità cervignanese, ora da attrice, capace di accogliere una platea interessata a una rivisitazione scientifica della Divina Commedia. Un'occasione che come Amministrazione comunale di Cervignano del Friuli e sede del Polo Liceale “Albert Einstein” non potevamo perdere, soprattutto in questo momento storico in cui diventa oltremodo necessario e urgente gustare nuovamente una dimensione conoscitiva condivisa”, ha affermato Federica Maule, assessora all'istruzione del Comune di Cervignano del Friuli.

“Interventi multidisciplinari che mettono in luce nuovi scenari conoscitivi. Le discipline scientifiche applicate aiuteranno a comprendere Dante e la sua poetica. Un viaggio accompagnato dai ragazzi liceali che diventano protagonisti della narrazione, facendola propria e proponendola ai coetanei e ai visitatori della mostra. Un processo di arricchimento reciproco che abbiamo avito l’onore di ospitare in un luogo simbolo della Fortezza di Palmanova, come la Polveriera Napoleonica di Contrada Garzoni”, hanno commentano, per il Comune di Palmanova, l’assessora alla cultura Silvia Savi e l’assessora all’istruzione Simonetta Comand.

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