La friulana Cimolai Spa ha completato la costruzione di quattro moduli destinati ad alloggiare parte degli impianti e dei macchinari per il trattamento del gas naturale liquefatto (LNG) del terminale di Kitimat, nella regione British Columbia, in Canada.
Questo lavoro si inserisce nell’ambito di un grande progetto finalizzato alla realizzazione e gestione di un nuovo terminal per l’estrazione, la liquefazione, lo stoccaggio e il caricamento di gas naturale. Il programma prevede l’iniziale esportazione di 6,5 tonnellate di gas naturale all’anno e la prima spedizione di LNG dal terminal di Kitimat è prevista entro la prima metà del 2025.
I quattro moduli, ciascuno dei quali misura circa 21 metri di larghezza, 26 di altezza e 73 di lunghezza, per un peso complessivo di oltre 6mila tonnellate, sono stati commissionati da Baker Hughes, per il consorzio LNG Canada che vede la partecipazione di alcune delle principali aziende del settore oil&gas a livello mondiale, quali Shell, Petronas, Petrochina, Mitsubishi Corporation e Korea Gas Corporation.
La fabbricazione dei quattro moduli ha richiesto il coinvolgimento di tutti gli stabilimenti di Cimolai in Friuli, e in particolare quello di San Giorgio di Nogaro, dove le strutture sono state assemblate e caricate su imbarcazioni per il trasporto via mare verso il cantiere Baker Hughes di Avenza (MS).
Lì verrà completato l’allestimento dei moduli stessi con l’installazione di impianti, macchine e cladding, prima della consegna e messa in servizio in Canada.
La costruzione delle imponenti strutture, caratterizzate da standard qualitativi particolarmente elevati, è stata completata in meno di 20 mesi, malgrado le difficoltà legate alla pandemia da Covid-19.
Cimolai ha così portato a compimento con successo il suo quarto lavoro in questo settore, dopo i moduli realizzati per i progetti Zadco Upper Zakum, Tengizchevroil e Calcasieu Pass.
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