Sempre al servizio del territorio. Anche nel corso del 2013, il Gruppo comunale di Protezione civile di Cividale del Friuli è stato protagonista di un’intensa attività non soltanto nella Città Ducale, ma anche al di fuori. Le cifre sono di tutto rispetto: «I nostri volontari – evidenzia l’assessore comunale alla Protezione civile, Davide Cantarutti – sono stati protagonisti di 9.260 ore di servizio, con 441 attività, per un totale di 2.368 giornate/volontario di impegno, con una media mensile di 35 diversi volontari impegnati e una percorrenza complessiva di quasi 22.000 km da parte dei 5 automezzi in dotazione».
I dati sono stati forniti dal coordinatore del Gruppo, Gianfranco Mauri, a margine delle operazioni che hanno già visto i volontari cividalesi impegnati di recente, oltre che in interventi per allagamenti a Cividale, anche alla consegna di 8 generatori richiesti dai pompieri di Bovec per sopperire alla grave situazione determinata dal gelicidio nella vicina Slovenia e da interventi anche a Codroipo, in supporto ai colleghi della cittadina colpita dal fenomeno dell'aumento del livello della falda acquifera. «Il gruppo, nato nel 1980 nell’allora veste di Squadra Antincendi Boschivi, è una realtà di cui la nostra comunità deve sentirsi particolarmente orgogliosa - evidenzia Cantarutti -. I volontari sono sempre in prima linea in occasione delle emergenze locali, nazionali e internazionali».
Il Gruppo ha raggiunto negli ultimi anni livelli di partecipazione e di organizzazione significativi: «Ciò rappresenta un esempio di efficacia ed efficienza - continua l’assessore -, con un punto di riferimento importante pronto a intervenire in occasione delle emergenze e delle calamità che, purtroppo, sono sempre più frequenti». Il ruolo assunto da ogni operatore della protezione civile merita non solo un pieno riconoscimento e la gratitudine degli amministratori e della comunità, ma anche un adeguato e crescente sostegno per la dotazione di mezzi, materiali, attrezzature, nonché per la formazione e l’addestramento, elementi necessari per aumentare l’efficacia dell’apporto fornito alla collettività, in una cornice di massima sicurezza per gli stessi operatori e per i destinatari degli interventi. «Il 2013 è stato un anno intenso - conclude Cantarutti - che ha visto aumentare ulteriormente la preparazione dei 52 volontari del Gruppo anche grazie all’ingresso di quattro nuovi membri: si tratta di Marco Moratti, Elia Sartelli, Sonia Zamperoni e Matteo Zanone. Operatori che, è opportuno sempre ricordarlo, prestano la loro opera a titolo completamente gratuito».
Oltre che sul territorio di Cividale, il Gruppo è intervenuto anche in altre zone della regione, come nel caso degli incendi in Val Raccolana (Chiusaforte) dove, per 9 giorni consecutivi nel mese di agosto, sono intervenuti 17 operatori abilitati con tutti i 5 veicoli in dotazione, trasportando quasi 280.000 litri d'acqua per il rifornimento idrico degli elicotteri antincendio, operando anche a Pontebba, ove venivano quotidianamente elitrasportati in quota, sulle creste del Monte Piche, per contrastare l'avanzata del fronte fuoco.
Restando in tema, il Gruppo comunale è stato protagonista di 1.683 ore di attività anti incendi boschivi, 670 ore per interventi, 1.959 ore per servizi di sicurezza quali addetti antincendio durante lo svolgimento di pubblici spettacoli (Stagione di Prosa, Mittelfest, e altro), 2.114 ore per corsi di formazione, addestramenti, esercitazioni.
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