Itinerari Possibili, gran finale a Staranzano

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redazione

4 Giugno 2021
Reading Time: 2 minutes

Allo spazio multimediale Delbianco

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Si è svolto presso lo spazio multimediale Delbianco a Staranzano, l’evento conclusivo della manifestazione di Arte Contemporanea Multimediale Arte Open 2020/2021 – Itinerari Possibili.  

Per l’occasione è stato presentato il volume che raccoglie tutti gli appuntamenti realizzati nel corso del 2020, che nonostante tutte le restrizioni e difficoltà determinate dal covid-19, si sono svolti integralmente.

Sono intervenuti il sindaco di Staranzano Riccardo Marchesan, l’assessore alla Cultura Roberta Russi, la dirigente del Liceo Artistico Max Fabiani di Gorizia, Marzia Battistutti, i restauratori Lucio Zambon e Ginevra Pignagnoli.

Il contributo critico è stato curato da Franca Marri e Cristina Feresin.

Di seguito la performance multimediale “Oltre il tempo – Percorsi relazionati continui” aspetti performativi per una narrazione contemporanea del Cartone di Raffaello “La Scuola di Atene”.

Il progetto multimediale per azione performativa, narrazioni video, sonorità vocali, musicali e elettroniche, così come la regia, è stato curato dall’associazione culturale Transmedia Arti Visive, l’azione performativa è realizzata dal collettivo contemporaneo The Lab (Alice Parovel, Serena Millo, Benedetta Agostinis), il supporto storico-critico è seguito da Franca Marri docente di Storia dell’arte Liceo Artistico Max Fabiani di Gorizia, l’interpretazione è affidata agli studenti del Liceo Artistico Max Fabiani di Gorizia (Giorga Mazzon, Meskerem Moccia, Terezija Travain), le riprese video a cura degli studenti del DAMS di Gorizia – discipline dell'audiovisivo, media e spettacolo (Erica Zamparo e Vinicius Bellemo), l’ambiente sonoro è ideato da Roberto Duse guitar/device e Mauro Bon bass/device – Digital Brothers, intervento vocale di Erica Benfatto.

Della durata di venti minuti circa, si presenta come un percorso articolato in cui l’aspetto centrale attorno al quale ruota tutta la rappresentazione, è l’elemento multimediale spesso strutturato in divenire, a voler creare un ideale ponte tra le sperimentazioni e costituire modelli narrativi di forte impatto espressivo. La costruzione dello spazio si presenta essenziale, è composto da scenari oggettuali, proiezioni video e angoli volutamente bui. L’ambiente è ideato come un'installazione organica in cui tutti gli elementi presenti concorrono a creare un itinerario visionario.

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