Staranzano, la Villa romana volàno per il turismo

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Livio Nonis

14 Maggio 2021
Reading Time: 3 minutes

Nuovo progetto finanziato dalla Regione

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L’Amministrazione comunale di Staranzano ha ottenuto un contributo regionale per la Villa romana della “Liberta Peticia”, una delle dimore dislocate lungo la via consolare che congiungeva l’antica Aquileia a Tergeste.

Il progetto prevede la valorizzazione del patrimonio storico ed etnografico e si realizzerà attraverso studi e ricerche storiche, nonché attraverso progetti finalizzati alla realizzazione di registrazioni di testimonianze, digitalizzazione, ripristino di materiale audiovisivo e fotografico, creazione di prodotti multimediali, fotografici, storytelling e attività espositive.

A darne notizia è l'assessore alla cultura, politiche giovanili e pari opportunità del Comune di Staranzano, Roberta Russi
Assessore, in cosa consiste il progetto presentato dal Comune e che la Regione finanzierà al 100%?

“Il progetto è stato scritto assieme ai partner e alle associazioni del territorio e consiste nella creazione di un sito web della Villa Romana e si svilupperà in più fasi. La prima prevede organizzazione, ricerca e scrittura dei contenuti, la ricerca e l’organizzazione del materiale esistente in letteratura sulla villa romana: testi, pubblicazioni, articoli, foto, video, testimonianze, utili per il progetto. È importante prevedere un incontro con gli esperti storici e archeologi che hanno sviluppato studi e ricerche sulla villa, per poter strutturare l’informazione e creare la narrativa strategica del progetto”.

La seconda fase, invece?

“Riguarderà la produzione dei contenuti multimediali, attraverso la registrazione di interviste audio/video a esperti storici della villa da effettuare in loco, oltre alla produzione e post produzione di fotografie e mini clip video della villa romana. La terza fase sarà invece la pubblicazione dei contenuti sul sito dedicato. Infine ci concentreremo sulla promozione: dai mass media alle scuole, fino alle pubbliche amministrazioni e agli enti preposti”.

Questo sarà il primo passo di un più ampio percorso di riqualificazione della Villa: quali altre novità saranno previste?

“Stiamo ragionando sull’eventuale realizzazione di un archivio digitale della villa romana per la consultazione delle opere e promozione attraverso i portali web della pubblica amministrazione e la rete bibliotecaria e archivistica. Vogliano inoltre organizzare un evento promozionale in loco con la presenza di artisti musicali che si avvalgono di tecniche multimediali. Puntiamo a creare un’esperienza multimediale che promuova la visita della villa romana e del sito web dedicato e che nel contempo dia lo spunto per un percorso di valorizzazione culturale, didattico ed educativo e turistico del sito a livello regionale”.

Il rilancio culturale della Villa Romana potrà avere ripercussioni positive anche sul fronte turistico?

“Il progetto ben si innesta con le volontà del Comune di Staranzano e delle associazioni partecipanti (partner e collaboratori) di valorizzare la villa quale patrimonio storico e archeologico. Intende anche studiare l’etnografia, l’antropologia legata alle gens che hanno vissuto il nostro territorio e trovarne affinità derivate fino ai giorni nostri. Gli obiettivi sono principalmente quelli di far conoscere il sito archeologico oltre i confini territoriali e di promuoverne la visita sia virtuale che fisica. Tramite il sito web dedicato, infatti, si potranno sia sponsorizzare le attività didattiche sia le visite culturali che gli eventi musicali, multimediali e teatrali. Due partner del progetto attuale – la Pro Loco di Staranzano e la Società Friulana di Archeologia Odv (sezione isontina) – da sempre collaborano assieme alla Biblioteca comunale organizzando passeggiate e visite conoscitive presso la villa romana. Inoltre, ogni anno assieme ad altre associazioni, programmano una serie di iniziative culturali di avvicinamento all’archeologia e alla storia romana, che solitamente si tengono nella tarda primavera e nell’estate, all’aperto, sia nella villa che nei pressi della limitrofa Biblioteca comunale, con visita dedicata”.

Un progetto che coinvolge numerose realtà.

“Il Comune di Staranzano è tra i comuni fondatori del Consorzio Culturale del Monfalconese con il quale collabora costantemente per la valorizzazione dei beni archeologici, storico culturali presenti sul territorio. Grazie ai progetti dell’Eco Museo, Itinerari storici e al progetto Territori, il Consorzio ha inserito nel proprio sito web schede storiche e illustrative della villa romana della liberta Peticia, inserendola tra gli itinerari storici tra Carso e Isonzo.

Tornando al progetto finanziato dal bando regionale, quali saranno le tempistiche e le modalità per la sua attuazione?

“Il termine della rendicontazione è stato posto dalla Regione FVG per la fine di giugno 2022. Viene dato un anno abbondante per la realizzazione del progetto. Le modalità e i tempi sono legati ai partner e ai collaboratori partecipanti che ci supportano in questo viaggio”.

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