Ronchi dei Legionari, precedentemente denominata Ronchi di Monfalcone, fu uno dei primi comuni d’Italia che nel pieno spirito della romanizzazione del paese, avviata dal regime fascista, cambiò il proprio nome per ricordare la “Marcia” dannunziana su Fiume.
Il Consorzio Culturale del Monfalconese ha recentemente acquisito un curioso e interessante reportage composto da cinque articoli scritti da Gustavo Traglia e pubblicati dal Corriere di Napoli nell’agosto del 1954. “Quei benedetti ragazzi di Fiume”, questo il titolo della serie di articoli, propone, a margine del racconto dell'impresa fiumana, colorite descrizioni della realtà cittadina negli anni Cinquanta, e approfondisce in particolare quanto la memoria del passaggio di D'Annunzio e dei suoi Legionari fosse allora effettivamente viva nella comunità.
Dopo un breve periodo durante il quale sono state esposte in Villa Vicentini Miniussi, il presidente del CCM Davide Iannis ha consegnato le riproduzioni fotografiche dei cinque articoli al sindaco di Ronchi dei Legionari, Roberto Fontanot, perché siano conservate nelle raccolte della Biblioteca comunale.
In questo periodo, al primo piano dell'Antiquarium comunale è ancora esposta una selezione di documenti, pubblicazioni e immagini – in parte conservate dall'Archivio storico comunale, in parte dall'Archivio della Memoria del CCM – relativi alla Marcia di Ronchi e alla sua memoria, oggetto di molte discussioni e polemiche ancora oggi.
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