TRIESTE – Presentato nella Sala del Consiglio comunale il nuovo corso della Fondazione di partecipazione “Durante e dopo di noi. Donna Colonna dei Principi di Stigliano”.

Sono intervenuti l’assessore alle Politiche Sociali, Massimo Tognolli, e il presidente della Fondazione Maurizio Giudici.

Accanto a loro erano seduti Mauro Silla, che ha seguito la Fondazione in qualità di consulente del Dipartimento Servizi e Politiche Sociali del Comune di Trieste; il direttore del Servizio Sociale Comunale, Stefano Chicco; il responsabile della P.O. Gestione Attività Amministrative delle Residenze, Gianluca Belleli.

In Sala erano presenti inoltre i soci della Fondazione e una rappresentanza del Consiglio comunale di Trieste.

Il nuovo corso della Fondazione è sancito dall’adeguamento del suo statuto al Codice del Terzo Settore. Si tratta di un iter burocratico che prevede più fasi: la conferenza stampa odierna ha celebrato il fatto che, a tal fine, è stato recentemente compiuto il passo fondamentale, e cioè il parere positivo vincolante fornito dal Comune di Trieste tramite deliberazione giuntale.

Il percorso passato

Il 29 luglio 2019 il Consiglio comunale di Trieste aveva approvato la costituzione di una Fondazione di partecipazione “Durante e dopo di noi. Donna Colonna dei Principi di Stigliano ETS – Ente del Terzo Settore” quale punto di arrivo di un percorso di innovazione nel sistema dei servizi in favore delle persone con disabilità.

Successivamente la Fondazione è stata dotata di uno Statuto e ufficialmente costituita, tramite un rogito notarile, che ne ha riconosciuto la persona giuridica.

Il prosieguo di tale percorso, finalizzato all’iscrizione della Fondazione nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), si è tuttavia temporaneamente interrotto.

L’Ufficio regionale del RUNTS ha infatti rilevato delle criticità, nel testo dello Statuto, tali da impedire l’iscrizione della Fondazione nel registro RUNTS ai sensi del decreto legislativo n. 117 del 3 luglio 2017 (“Codice del Terzo Settore”).

Di conseguenza la Fondazione, gli Uffici amministrativi del Dipartimento Servizi e Politiche Sociali del Comune di Trieste e l’Ufficio regionale del RUNTS hanno avviato delle interlocuzioni volte a risolvere il problema adeguando lo Statuto alla normativa vigente.

I passaggi critici del testo sono stati modificati, finché l’Ufficio regionale del RUNTS non ha rilevato più nulla di ostativo all’iscrizione nel registro.

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione ha adottato le proposte di modifica dello Statuto da sottoporre all’Assemblea di partecipazione (la quale è in programma nei prossimi mesi).

Per poter deliberare sulle proposte di modifica dello Statuto, l’Assemblea necessita del parere positivo vincolante del Comune di Trieste, che è stato appunto recentemente fornito.

Fondazione Colonna affianca le famiglie e crea insieme a loro il miglior progetto di vita possibile per la persona con disabilità, garantendo una continuità tra il DURANTE (mentre i familiari che si prendono cura della persona sono ancora in vita) e il DOPO (cioè dopo la loro morte).