Studenti, quali progetti per il territorio?

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redazione

18 Settembre 2015
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Workshop nelle quattro province regionali

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La Presidente della Provincia di Trieste, Maria Teresa Bassa Poropat, insieme all’assessore alle Politiche Giovanili, Roberta Tarlao, ha accolto nella sala del Consiglio provinciale di  Palazzo Galatti, gli studenti che hanno partecipato al workshop App x Up, la crescita sostenibile nella provincia di Trieste. “Si tratta di un’iniziativa avviata dall’Unione delle Province del Friuli Venezia Giulia che si è svolta in contemporanea nelle quattro province regionali – ha spiegato Bassa Poropat – con l’obiettivo di formare i ragazzi incentivando l’impiego consapevole degli strumenti dell’Information Communication Tecnology (ICT), e contribuire a renderli cittadini responsabili, ma anche più vicini alle istituzioni e partecipi alla vita della propria comunità”.

L’iniziativa, che a Trieste ha coinvolto alcuni studenti degli istituti superiori Oberdan, Nautico e Carducci-Alighieri, rientra nel più ampio progetto CTA, Comunicazione Tecnologica Attiva, il cui capofila è l’Upi-Fvg nell’ambito del programma BE@CTIVE, promosso dall’Unione delle Province d’Italia (Upi) e cofinanziato dall’Agenzia Nazionale Giovani (ANG), e coadiuvato dall’Associazione Tetraparaplegici FVG Onlus e dall’Isis Vincenzo Manzini.  

“Abbiamo puntato su studenti in una fascia d’età compresa tra i 16 e i 19 anni – ha spiegato Tarlao – ai quali abbiamo proposto moduli didattici finalizzati all’acquisizione di competenze tecniche e tecnologiche ben precise. Il workshop – ha aggiunto – costituisce un ulteriore tassello formativo di un ampio percorso, svolto in contemporanea nelle quattro province del Friuli Venezia Giulia che a Trieste si è concentrato sul tema della sostenibilità e ha portato i ragazzi a produrre due video, una app e un blog”.

Una mattinata intensa, organizzata con un alternarsi di conversazioni informali tra studenti e giovani professionisti attivi nell’ambito delle nuove tecnologie e della sostenibilità ad attività laboratoriali e sperimentali, ideate per far riflettere i partecipanti sul senso che si cela dietro la scelta di determinati strumenti progettuali piuttosto che altri.

“Ciò che oggigiorno conta – ha affermato Marco Barbariol dell’associazione ManifeTso 2020 che ha collaborato alla realizzazione dell’iniziativa – coerentemente con i principi alla base di concetti quali sostenibilità e cittadinanza attiva, è sapersi porre la domanda corretta a cui dare risposta attraverso il progetto, cercando di risolvere (almeno parzialmente) istanze collettive quanto puntuali. È proprio per questo che abbiamo deciso, nella parte finale dell’incontro, di suddividere gli studenti in 6 gruppi e farli lavorare in maniera laboratoriale e artigianale su altrettante problematiche contemporanee: Movìda, ZeroEmissioni, SpaziComuni, Sex-attuality, FAQ-school e Melting Pot (multiculturalità). Le proposte dei ragazzi sono state a dir poco sbalorditive e interessanti, dimostrando quanto le suggestioni precedentemente proposte abbiano incuriosito i ragazzi, diventando pretesti dai quali partire per sviluppare proposte debitamente contestualizzate”. La prossima settimana i 6 gruppi prenderanno parte a due giornate formative dedicate al public speaking (discorsi in pubblico) e alla costruzione efficace di mini-presentazioni in powerpoint a supporto della loro idea abbozzata quest’oggi, per poi aver l’opportunità di presentarle ai portatori di interesse territoriali venerdì 25 settembre all’evento Ideas In The Garden Young Edition, presso il giardino di via San Michele (maggiori informazioni su www.trieste.impacthub.net).

“Un’altra opportunità – ha concluso Barbariol – per fornire agli studenti una serie di strumenti utili per potersi posizionare in maniera più completa, competitiva e sostenibile nel mercato del lavoro del futuro, sempre più attratto ed affamato di progettualità piuttosto che di sterili   e poco propositivi Curriculum Vitae”. Analoghi workshop si stanno svolgendo anche a Gorizia e Pordenone, mentre l’evento finale si svolgerà a fine mese a Udine. Gli studenti meritevoli saranno premiati e verrà consegnato loro materiale tecnologico. 

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