Solidarietà in favore dei giovani di Amaro

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redazione

13 Aprile 2015
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In memoria di Alfredo Samaritan

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Un momento di gioia, commozione e festa al quale hanno partecipato le istituzioni, i vertici della Round Table e del Club 41, ma soprattutto i bambini. È stata tutto ciò la cerimonia di consegna alla Scuola Round Table di Amaro, della targa che darà il via all’iter per l’intitolazione del Campo Sportivo dell’istituto ad Alfredo Samaritan.

Nel corso dell’evento, al quale hanno preso parte oltre ai Presidenti della Round Table 9 Trieste e del Club 41, Claudio Andrini e Adriano Puzzer, della Round Table 24 Udine Matteo Balestra e al Vice Presidente del Comitato Nazionale del Club 41 Alberto Ivo Dormio, anche la dirigente scolastica Tiziana Dagaro il Vicesindaco di Amaro Walter Bergamini, è stata donata alla scuola una casetta gioco per i bambini, che complete l’area ricreativa all’interno del campo sportivo. La struttura, del valore di 1.200 euro, è stata acquistata grazie ai contributi raccolti dai Club proprio per ricordare il loro socio Alfredo Samaritan, recentemente scomparso, che da sempre si è distinto per impegno a favore del prossimo e correttezza.

“Si tratta di un evento importante per i nostri Club – spiega Claudio Andrini, Presidente della Round Table 9 Trieste – perché ci consente di celebrare Alfredo Samaritan, che con il proprio esempio ha dimostrato come si possano mettere in pratica i valori fondanti della Round Table. Grazie al proprio impegno e caparbietà Samaritan è riuscito assieme agli altri Tabler, in uno dei momenti più drammatici vissuti dalla nostra regione, a riportare la “normalità” nell’esistenza a molti ragazzi”.

Quello tra la scuola di Amaro e la Round Table è un rapporto ormai consolidato. Proprio su iniziativa di Alfredo Samaritan e altri soci, la Round Table finanziò totalmente la costruzione a tempo di record del nuovo edificio scolastico dopo il terremoto del 1976. Inoltre sempre grazie al sostegno della Round Table, che continua tutt’ora, la scuola fu dotata di attrezzature e sussidi didattici d’avanguardia che diedero un impulso significativo all’offerta formativa attraverso la realizzazione di laboratori audiovisivi, di fotografia, di musica e di informatica.

“Quanto fatto da Alfredo Samaritan – commenta Adriano Puzzer, Presidente del Club 41 Trieste – è la prova che unendo le forze e impegnandosi per uno scopo è possibile dare un aiuto concreto a chi ha più bisogno ma dimostra anche quanto sia importante riuscire a dare continuità a queste iniziative. Il vuoto lasciato dalla scomparsa di Alfredo Samaritan non potrà essere colmato, ma di certo il suo esempio ci spronerà sempre a essere persone migliori”.

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