Manuela Fumis: l’amore per la vita

Reading Time: 6 minutes

Otto anni fa, assieme ad altri volontari, ha fondato l’associazione dinAMICI, impegnata in progettualità di umanizzazione degli spazi ospedalieri. «Vogliamo sostenere chi affronta difficoltà, creando una rete di supporto della nostra comunità»

Condividi

Manuela Fumis presidente dell’associazione dinAMICI

MONFALCONEI fatti raccontano più di mille parole. Ecco perché per comprendere al meglio l’operato dell’associazione dinAMICI è sufficiente recarsi all’interno dell’Ospedale San Polo a Monfalcone.

Qui, grazie all’operato del sodalizio fondato e presieduto da Manuela Fumis, sono state realizzate strutture d’eccellenza. Dalla Neuropsichiatria infantile alla stanza per le infusioni chemioterapiche, solo per citare le più importanti.

Un percorso iniziato otto anni fa, che abbiamo voluto rivivere in questa intervista, con uno sguardo rivolto al futuro.

Presidente Fumis, i dinAMICI hanno festeggiato gli otto anni di attività: com’è lo stato di salute dell’associazione?

«Direi ottimo. Abbiamo visto un crescente coinvolgimento della comunità e un forte supporto da parte dei volontari e dei donatori. La nostra rete si è ampliata e abbiamo raggiunto traguardi significativi».

In questi anni come si è evoluta la vostra realtà?

«Da un piccolo gruppo di appassionati dinAMICI è diventata un’associazione ben strutturata e riconosciuta. Siamo partiti nel 2017 con un progetto di realizzazione del Centro Disturbi del Neurosviluppo, che abbiamo portato a termine con successo al San Polo di Monfalcone. Questa esperienza ci ha convinti dell’importanza di offrire spazi maggiormente confortevoli e umanizzati all’interno dell’ospedale. Nel frattempo abbiamo ampliato le nostre attività, coinvolgendo più volontari e collaborando con diverse istituzioni, tra cui la consolidata partnership con l’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina, per massimizzare il nostro impatto».

Attualmente quante persone gravitano attorno all’associazione dinAMICI?

«Il consiglio direttivo è composto da sette membri, senza scordare circa una ventina di volontari attivi, ma soprattutto molti soci e sostenitori che contribuiscono alle nostre iniziative. Abbiamo inoltre tantissime associazioni vicine a noi che si uniscono quando dobbiamo organizzare delle iniziative. Queste associazioni sono per noi preziosissime, perché al loro interno ci sono persone speciali e risorse importanti che fanno realmente la differenza».

Rispetto a quando avete iniziato, fare volontariato oggi è più semplice o più complicato?

«C’è una maggiore complessità, soprattutto in seguito alla riforma del terzo settore e all’iscrizione dell’associazione al Registro Unico del Terzo Settore. Questa evoluzione ha portato con sé un aumento della burocrazia, rendendo le procedure più articolate. Tuttavia, sono convinta che la scelta di adeguarci a queste nuove normative porterà frutti nel lungo termine. Le associazioni che si sono adattate a questa riforma, come dinAMICI, avranno l’opportunità di essere riconosciute e premiate per il loro impegno e serietà».

Alcune componenti del team dinAMICI con la maglia di Ottobre Rosa

Quali sono le nuove progettualità sulle quali state lavorando?

«Ci stiamo ancora confrontando, come sempre, con l’azienda sanitaria per valutare insieme nuove progettualità in partnership. L’obiettivo è continuare a sviluppare iniziative che possano migliorare ulteriormente l’assistenza e il comfort per i pazienti e le loro famiglie».

In questi otto anni qual è il complimento che le ha fatto più piacere ricevere?

«Ci sono state alcune esperienze che mi hanno toccato profondamente il cuore. In particolare, ricordo una foto all’indomani dell’apertura della stanza per le terapie infusionali presso il reparto di oncologia, che abbiamo inaugurato a marzo del 2024. In quella foto, alcune giovani pazienti, anche mie amiche coetanee, sorridevano con il pollice in su, nonostante i segni della chemioterapia. Ricevere il loro ringraziamento per la nuova stanza è stato un colpo al cuore, soprattutto perché ho vissuto anch’io quella terapia. Ma ce ne sono anche altri».

Tipo?

«Un altro momento indimenticabile è stato durante una riunione con i soci, quando un’infermiera della Terapia Intensiva, riferendosi al progetto Flash COVID-19 che abbiamo realizzato durante la pandemia, ha espresso con parole commosse quanto i nostri volontari avessero inconsapevolmente salvato tante vite donando la video intubazione. Infine, mentre eravamo ancora impegnati a convincere l’azienda sanitaria a credere nel nostro progetto di realizzazione della neuropsichiatria infantile, ho ricevuto la foto di un braccio di un bambino piccolo appoggiato su un coniglietto di cioccolato che avevamo donato ai bimbi del reparto, accompagnata dalla nostra brochure. La mamma del bambino mi scriveva per ringraziarci per quello che facciamo».

Qual è invece la critica che l’ha maggiormente infastidita?

«Quella secondo cui ciò che facciamo dovrebbe essere responsabilità dell’azienda sanitaria. È invece importante sottolineare che l’umanizzazione degli spazi ospedalieri rappresenta un valore aggiunto che va oltre le competenze del sistema sanitario. Noi di dinAMICI abbiamo abbracciato questa missione proprio perché siamo consapevoli che dobbiamo prenderci cura degli spazi in cui assistiamo i nostri familiari e noi stessi. La nostra presenza e il nostro impegno fanno la differenza nel creare un ambiente più accogliente e umano».

Si spieghi meglio.

«Recentemente, durante una visita alla nostra stanza di chemioterapia, ho avuto un’esperienza che mi ha fatto riflettere profondamente. Alcune volontarie di un’altra associazione sono state accolte da una signora che ha commentato, in modo piuttosto disarmante, “Ecco la concorrenza”. Questo episodio mi ha fatto rendere conto di quanto sia difficile per alcune persone comprendere il vero significato della solidarietà. È triste constatare come, di fronte alla sofferenza e alle malattie, spesso ci si dimentichi che siamo tutti parte di un unico tessuto umano. Dovremmo, oltre a utilizzare parole come “solidarietà” e “beneficenza”, guardarci dentro e riflettere sul vero senso della vita. Solo attraverso una comprensione profonda e autentica della nostra umanità possiamo sperare di costruire una rete di sostegno reale e duratura per chi ne ha bisogno».

Manuela Fumis assieme al direttore generale di ASUGI, Antonio Poggiana (a sinistra), alla presentazione
di Ottobre Rosa in Barcolana

Dai progetti all’associazione: Manuela Fumis come si immagina i dinAMICI tra altri otto anni?

«Li immagino come un’associazione sempre più radicata e sviluppata sul territorio, un faro di speranza e supporto per la nostra comunità, dove l’amore per la vita sarà al centro di ogni iniziativa e attività, un valore che continueremo a promuovere con passione e dedizione. Immagino un settore dedicato ai giovani, composto da volontari entusiasti e motivati, che porteranno avanti il nostro messaggio di positività e solidarietà. Ci impegneremo a diffondere la consapevolezza sull’importanza di sostenere chi affronta difficoltà, creando una rete di supporto della nostra comunità. Insieme al nostro gruppo di lavoro, continueremo a collaborare con le istituzioni locali e altre associazioni, affinché ogni progetto che realizziamo rifletta il nostro impegno per l’umanizzazione degli spazi e per il benessere delle persone. Vogliamo essere un esempio di come la solidarietà e l’amore possano trasformare le vite, creando un ambiente in cui ogni individuo si senta accolto, rispettato e supportato. DinAMICI sarà riconosciuta non solo per i risultati concreti ottenuti, ma anche per la capacità di toccare i cuori delle persone. Immagino un’associazione che, attraverso il lavoro di squadra e la condivisione di valori profondi, continuerà a fare la differenza e lasciare un segno indelebile nella vita di chiunque incroci il nostro cammino».

I progetti realizzati

Il primo progetto avviato dai dinAMICI è stata la realizzazione del Centro Disturbi del Neurosviluppo e Psicopatologie dell’età Evolutiva, completato in cinque anni di attività dal 2017 al 2022.

«Questo reparto – sottolinea Manuela Fumis – vanta oggi il titolo di essere il più bello d’Italia».

Il progetto Flash con Vinicio Nove ha invece visto dinAMICI impegnati su più fronti: dalla donazione dei ventilatori per l’ospedale di Cattinara a Trieste, all’ampliamento del pronto soccorso realizzato in quattro giorni tramite l’acquisto di container, grazie alla collaborazione con il Comune di Monfalcone, BCC Venezia Giulia e la Protezione Civile. Questo impegno ha permesso di salvaguardare l’ospedale San Polo durante la pandemia, affrontando situazioni critiche dovute al COVID-19. In quel periodo dinAMICI ha consegnato oltre 8.000 mascherine al Comune di Monfalcone, fornito servizio presso il centro vaccinale e preparato spese per le famiglie in difficoltà. dinAMICI ha anche donato due posti letto all’interno della Terapia Intensiva di Monfalcone, insieme alla prima vita intubazione, che consente ai medici di eseguire l’intubazione in modo più veloce e sicuro.

Dal 2024 è stato avviato il progetto “Ottobre Rose Take of You DinAMICI”, che si concretizza sul campo in Oncologia.

«Abbiamo realizzato – aggiunge Fumis – una stanza per le terapie infusionali Onali, dedicata ai pazienti in trattamento chemioterapico, un ambiente che esprime amore e speranza, con l’intento di offrire sollievo a chi affronta un percorso difficile».

Infine, la realizzazione della nuova area di attesa per i pazienti oncologici del reparto di Medicina Oncologica di Monfalcone, oltre alla donazione di 15 dei 34 televisori per il reparto di degenza della Medicina.

Visited 18 times, 18 visit(s) today
Condividi
imagazine.it
Panoramica privacy

.

.TITOLARE DELLA PRIVACY

Il Titolare del Trattamento dei dati personali raccolti su questo sito ai sensi e per gli effetti del Codice della Privacy è la società Goliardica Editrice srl a socio unico, con sede editoriale in via Aquileia 64/a, 33050, Bagnaria Arsa (UD). L'esercizio dei diritti di cui all'art. 7 del D.Lgs 196/03 potrà effettuarsi attraverso specifica comunicazione a mezzo posta indirizzata alla medesima Società. Vi invitiamo a leggere il testo dell'informativa resa ai sensi dell'art. 13 del Codice della Privacy qui di seguito.

Conformemente all'impegno e alla cura che Goliardica Editrice srl dedica alla tutela dei dati personali, La informiamo sulle modalità, finalità e ambito di comunicazione e diffusione dei Suoi dati personali e sui Suoi diritti, in conformità all'art. 13 del D. Lgs. 196/2003.

 

DATI DI NAVIGAZIONE

Le procedure software e il sistema informatico preposto al funzionamento dei siti web acquisiscono, nel corso del loro normale esercizio, alcuni dati la cui trasmissione è implicita nell’uso dei protocolli di comunicazione di Internet.

Queste informazioni non sono raccolte per essere associate a interessati identificati, ma che per loro stessa natura potrebbero, attraverso elaborazioni e associazioni con dati detenuti dal Titolare o da terzi, permettere di identificare gli utenti.

In questa categoria di dati rientrano gli indirizzi IP o i nomi a dominio dei computer utilizzati dagli utenti che si connettono al sito, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier) delle risorse richieste, l’orario della richiesta, il metodo utilizzato nel sottoporre la richiesta al server, la dimensione del file ottenuto in risposta, il codice numerico indicante lo stato della risposta data dal server (buon fine, errore, ecc.) ed altri parametri relativi al sistema operativo e all’ambiente informatico dell’utente.

Questi dati potranno essere utilizzati dal Titolare al solo fine di ricavare informazioni statistiche anonime sull’uso del sito al fine di individuare le pagine preferite dagli utenti in modo da fornire contenuti sempre più adeguati e per controllarne il corretto funzionamento. I dati potrebbero essere utilizzati per l’accertamento di responsabilità in caso di ipotetici reati informatici ai danni del sito.

 

COOKIES

I cookies sono dei files che possono essere registrati sul disco rigido del suo computer. Questo permette una navigazione più agevole e una maggiore facilità d'uso del sito stesso.

I cookies possono essere usati per determinare se è già stata effettuata una connessione fra il suo computer e le nostre pagine. Viene identificato solo il cookie memorizzato sul suo computer.

Naturalmente è possibile visitare il sito anche senza i cookies. La maggior parte dei browser accetta cookies automaticamente. Si può evitare la registrazione automatica dei cookies selezionando l'opzione "non accettare i cookies" fra quelle proposte. Per avere ulteriori informazioni su come effettuare questa operazione si può fare riferimento alle istruzioni del browser. Ѐ possibile cancellare in ogni momento eventuali cookies già presenti sul disco rigido. La scelta di non far accettare cookies dal browser può limitare le funzioni accessibili sul nostro sito.

 

DATI PERSONALI

I dati personali che Lei fornirà verranno registrati e conservati su supporti elettronici protetti e trattati con adeguate misure di sicurezza anche associandoli ed integrandoli con altri DataBase.

I dati e i cookies da Lei ricevuti saranno trattati da Goliardica Editrice srl esclusivamente con modalità e procedure necessarie per fornirLe i servizi da Lei richiesti. I dati non saranno diffusi ma potranno essere comunicati, ove necessario per l'erogazione del servizio, a Goliardica Editrice srl.

Solo con il Suo espresso consenso i dati potranno essere utilizzati per effettuare analisi statistiche, indagini di mercato e invio di informazioni commerciali sui prodotti e sulle iniziative promozionali di Goliardica Editrice srl e/o di società terze.

Inoltre, sempre con il Suo consenso esplicito, tali dati potranno essere forniti ad altre aziende operanti nei settori editoriale, finanziario, assicurativo automobilistico, largo consumo, organizzazioni umanitarie e benefiche le quali potranno contattarLa come titolari di autonome iniziative - l'elenco aggiornato è a Sua disposizione e può essere richiesto al responsabile del trattamento all'indirizzo sottoriportato - per analisi statistiche, indagini di mercato e invio di informazioni commerciali sui prodotti e iniziative promozionali.

Successivamente alla registrazione necessaria per il servizio richiesto, ove Lei intenda richiedere/usufruire di altri servizi erogati dalla stessa Goliardica Editrice srl, Lei potrà utilizzare le credenziali (nome utente/ mail/ password) già utilizzate per la prima registrazione.

Ove necessario Le potranno essere richiesti dati aggiuntivi, necessari per l'erogazione degli ulteriori servizi richiesti.

In ogni momento Lei potrà rileggere l'informativa ed eventualmente modificare i consensi precedentemente forniti, verificare e/o modificare lo stato dei servizi attivi ed eventualmente richiedere servizi aggiuntivi.

Il conferimento dei dati è facoltativo, salvo per quelli indicati come obbligatori per poterle permettere di accedere ai servizi offerti. Lei ha diritto di conoscere, in ogni momento, quali sono i Suoi dati e come essi sono utilizzati. Ha anche il diritto di farli aggiornare, integrare, rettificare o cancellare, chiederne il blocco ed opporsi al loro trattamento. Ricordiamo che questi diritti sono previsti dal Art.7 del D. Lgs 196/2003.

L'elenco aggiornato dei Responsabili del Trattamento dati di cui alla presente informativa è consultabile presso la Sede legale di Goliardica Editrice srl in via Aquileia 64/a - 33050 Bagnaria Arsa (UD); l'esercizio dei diritti di cui all'art. 7 del D.Lgs 196/03 potrà effettuarsi attraverso specifica comunicazione a mezzo posta indirizzata alla medesima Società o attraverso la casella di posta elettronica dedicata: info@imagazine.it

Conformemente alla normativa vigente Le chiederemo quindi di esprimere il consenso per i trattamenti di dati barrando la casella "Accetto". Resta inteso che il consenso si riferisce al trattamento dei dati ad eccezione di quelli strettamente necessari per le operazioni ed i servizi da Lei richiesti, al momento della sua adesione in quanto per queste attività il suo consenso non è necessario.