Il ragazzo invisibile appare… al cinema

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redazione

15 Dicembre 2014
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A Udine e Pordenone

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Saranno la produttrice sacilese Francesca Cima (Premio Oscar per La grande bellezza) e il giovanissimo absolute beginner Ludovico Girardello (13 anni) ad accompagnare, a Udine e Pordenone, il film del momento: sabato 20 dicembre, dunque, Il ragazzo invisibile… apparirà al pubblico del Visionario (ore 19.40) e di Cinemazero (ore 21.30). A Pordenone, nello spazio ZeroImages, sarà anche possibile ammirare le foto del set “rubate” da Gabriele Salvatores con il suo smartphone. 

Prodotto da Indigo Film e da Rai Cinema, con il sostegno della FVG Film Commission, l’ultima sfida di Salvatores è stata concepita come un vero e proprio “blockbuster”: sia dal punto di vista narrativo (l’Italia che sfida gli States sul fronte inviolabile dei super eroi) sia dal punto di vista tecnico (gran dispiego di effetti speciali, fotografia sontuosa, ottima colonna sonora, location triestine mai così belle). Ancora una volta il regista si spinge in territori poco conosciuti, sia a sé che al nostro cinema, regalandoci una possibile e coraggiosa “via italiana” al fantasy.

Michele (Ludovico Girardello), un adolescente come tanti, vive in una tranquilla città sul mare. Non si può dire che a scuola sia popolare, non brilla nello studio, non eccelle negli sport. Ma a lui, in fondo, non importa: gli basterebbe avere l’attenzione di Stella (Noa Zatta, altra absolute beginner), la ragazzina che non riesce a smettere di guardare. Eppure ha la sensazione che lei proprio non si accorga di lui. Ma ecco che un giorno la routine viene interrotta da una scoperta straordinaria: Michele si guarda allo specchio e si scopre invisibile! La più incredibile avventura della sua vita sta per avere inizio…

«Mi piaceva l’idea di confrontarmi con il potere dell’invisibilità – commenta Salvatores – e di raccontare nuovamente gli adolescenti, con una storia vera ed avventurosa, dove ad un certo punto compare anche la possibilità della supereroina femminile. Nel film c’è anche la dimensione epica di Educazione Siberiana, che mi ha sempre affascinato e che qui viene ripresa, ci sono autori che amo, come Jack London e Joseph Conrad, e c’è anche il tema del bullismo adolescenziale: da lì infatti scaturisce la sfida, la rabbia che serve a reagire per crearsi un altro mondo».

Il ragazzo invisibile è anche un romanzo (edito, come Harry Potter, da Salani) e una graphic novel (prodotta da Panini Comics con Rai Cinema e Indigo). La storia si sviluppa a partire dai personaggi del film (ideati da Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo), mentre i testi sono di Diego Cajelli (autore noto per i suoi lavori bonelliani).

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