Il jazz torna a volare in FVG

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redazione

30 Aprile 2021
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Dal 15 maggio al 12 giugno

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“Il volo del jazz”, il festival di Circolo Controtempo, tornerà dal 15 maggio, nel teatro Zancanaro di Sacile, recuperando cinque concerti dell’edizione 2020, la sedicesima, costretta alla sospensione nell’ottobre scorso, subito dopo il debutto con la doppia esibizione di Stefano Bollani. “Ripartiamo innanzitutto in assoluta sicurezza e con prudenza – sottolinea la presidente Paola Martini – sapendo che c’è un grande desiderio di tornare all’ascolto dal vivo. E ripartiamo anche per rimettere in moto il comparto dei lavoratori della cultura, che è fermo da un anno. Offriremo al pubblico cinque occasioni per ascoltare e vedere alcune fra le punte di diamante del jazz italiano e due eccellenze del jazz provenienti dall’estero per raccontare altri territori e culture: perché il jazz è meticcio per definizione e senza confini”.

Cinque gli appuntamenti con la novità dell’orario dei concerti anticipato alle 18.30 (per rispettare il coprifuoco).

Su il il sipario sabato 15 maggio con due figli illustri del Friuli Venezia Giulia: uno dei jazzisti italiani più blasonati e internazionali e il suo gruppo, Francesco Bearzatti Tinissima, presenteranno il loro ultimo lavoro, “Zorro”, al Volo del jazz in una versione esclusiva, una prima assoluta arricchita dal live painting del pordenonese Davide Toffolo – frontman dei Tre allegri ragazzi morti, reduce dal successo del festival di Sanremo 2021 con gli Extraliscio – che descriverà le avventure dell’eroe mascherato attraverso i suoi disegni dal vivo.

Sabato 22 maggio, alle 18.30, sarà la volta di “Cosmic Renaissance”, viaggio cosmico del quintetto plasmato da Gianluca Petrella, trombonista refrattario alle etichette che propone la versione più avveniristica della sua musica, con la sua visionaria capacità di immaginare mondi sonori ed estetici non codificati.

Giovedì 27 maggio, alle 19 (l’unico appuntamento con questo orario), appuntamento con Francesco Cafiso 4et e l’Accademia Musicale Naonis in “A tribute to Charlie Parker”, concerto dedicato al grande musicista e compositore che ha reinventato il sassofono contralto e ha contribuito più di tutti a fondare il bebop e del quale ricorreva nel 2020 il centenario della nascita. Cafiso si esibirà con il suo quartetto e insieme all’Orchestra d’archi dell’Accademia Musicale Naonis diretta dal Maestro Valter Sivilotti, rileggendo gli arrangiamenti che aveva già avuto la possibilità di suonare e registrare grazie alla concessione delle partiture originali da parte del festival Umbria Jazz.

Sabato 5 giugno, alle 18.30, il concerto del batterista e percussionista francese Manu Katchè, noto per aver collaborato con star della musica rock del calibro di Peter Gabriel, Sting, Dire Straits, Tracy Chapman, Tori Amos, a Sacile con il suo ultimo lavoro, “The Scope”, capace di avvolgere il pubblico in un gioco ritmico che intreccia tutti i generi frequentati in carriera. 

Sabato 12 giugno, alle 18.30, finale per “Piano solo”, con il concerto del pianista finlandese Iiro Rantala, maestro del pianoforte moderno senza confini, “un fenomeno naturale sui tasti” (così lo ha definito “Jazz thing”). Per vent'anni Rantala, musicista capace di sconvolgere ogni schema, ha conquistato i palcoscenici del jazz d'Europa e non solo, con il suo anarchico “Trio Töykeät”, spaziando dal jazz alla classica, al pop e alla tradizione musicale e folk scandinavo, con molto sentimento e malinconia ma anche con arguzia e fascino.

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