I due fotografi

Dal 13 al 27 luglio 2025, gli spazi del DoubleTree by Hilton di Trieste ospiteranno la mostra fotografica personale di Fabio Vit e Patrizio Logar, intitolata Sri Lanka – Viaggio nella lacrima del Buddha.

L’inaugurazione è prevista per domenica 13 luglio alle ore 18, presso la sede dell’hotel in Piazza della Repubblica 1.

Questa esposizione si inserisce all’interno della rassegna Le vie delle Foto, con la quale da anni proponiamo percorsi visivi capaci di raccontare mondi vicini e lontani, con uno sguardo autentico, personale e profondo.

Il progetto nasce da un viaggio attraverso lo Sri Lanka, un’isola nel cuore dell’Oceano Indiano che gli autori descrivono come un luogo in cui il tempo sembra danzare al ritmo del vento e dove la natura, i colori e i volti raccontano storie silenziose ma potenti. Con la macchina fotografica al collo e l’anima aperta, Fabio e Patrizio hanno attraversato terre di spezie e sorrisi, cogliendo dettagli e suggestioni che restituiscono l’intensità di un viaggio interiore prima ancora che geografico.

Fabio Vit e Patrizio Logar sono fondatori dello Studio Fotografico Immagini, nato nel 1997 a San Daniele del Friuli. La loro lunga collaborazione professionale e personale si è trasformata negli anni in un riferimento per chi desidera servizi fotografici di qualità, in particolare nei settori del ritratto, del reportage e della fotografia di matrimonio. Il loro stile caldo, naturale ed empatico ha saputo conquistare un pubblico affezionato e attento.

Appassionati di viaggio e scoperta, hanno documentato attraverso la fotografia esperienze vissute in diversi paesi, tra cui India, Nepal, Messico, Marocco, Algeria, Burkina Faso, Vietnam e, appunto, Sri Lanka. Le loro immagini sono state presentate in numerose mostre fotografiche, sempre con l’intento di creare un dialogo tra sguardi, culture e mondi apparentemente distanti.

La mostra Sri Lanka – Viaggio nella lacrima del Buddha invita il visitatore a condividere uno sguardo intimo sul mondo, un incontro tra “i nostri occhi” e “i vostri occhi”, dove ogni fotografia diventa un ponte tra chi osserva e chi ha vissuto il momento dello scatto.

Un’occasione preziosa per avvicinarsi, attraverso la fotografia, alla poesia del viaggio e alla profondità dello sguardo umano.

“Sono orgogliosa – commenta la curatrice, Linda Simeone – di far parte dello staff di una struttura così prestigiosa e unica per la preziosità delle sue sale e delle opere racchiuse in questo scrigno che così bene racchiude e rappresenta il meglio dell’arte e dell’architettura triestina del Novecento”.