Salveremo il mondo prima dell’alba

I ricchi, i vincenti asfissiati da responsabilità, sensi di colpa, doveri castranti rappresentano il centro dell’attenzione per gli artisti di Carrozzeria Orfeo

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Salveremo il mondo prima dell'alba (ph. Manuela Giusto)

(ph. Manuela Giusto)

Protetti da una luminosa vetrata, coccolati da ogni comfort sulle sdraio di un giardino d’inverno si muovono gli ospiti e lo staff di una lussuosa rehab: i ricchi, i vincenti asfissiati da responsabilità, sensi di colpa, doveri castranti rappresentano il centro dell’attenzione per gli artisti di Carrozzeria Orfeo in “Salveremo il mondo prima dell’alba”.

Si illuminano così alcuni fra i nodi più sensibili di una contemporaneità che vive del fascino delle celebrità, del culto delle immagini, del mito del successo psicofisico e del dominio dell’altro. Un mondo – il nostro – che racconta sempre più della felicità ma non sa affrontare il dolore; una società sempre più triste ma paradossalmente piena di foto felici…

Un’umanità che non riesce più essere tale e che per affrontare le impellenti grandi battaglie comuni, dovrà ritrovare sé stessa, il coraggio della lealtà e il senso di solidarietà.

«Quando i politici stessi si espongono su tik tok per pubblicizzarsi e la vita politica, al pari di tutto il resto, diventa mera comunicazione, non può esistere una classe dirigente in grado di sensibilizzare la cittadinanza sui grandi temi» commenta infatti Gabriele Di Luca.

«Forse, allora, per poter combattere delle grandi battaglie comuni, dovremo prima essere in grado di ritrovare quel senso di reciprocità e solidarietà che sembriamo aver smarrito. Potremo concentrarci sulle grandi battaglie collettive solo se riusciremo prima a riabituarci a guardare con occhi attenti ciò che ci è vicino. Potremo, forse, farcela solo se riusciremo ad arginare tutta quell’invisibile, eppur feroce, violenza quotidiana tra uomo e uomo. Perché lo sappiamo tutti, ci troviamo di fronte a una pandemia, sì… di indifferenza ed egoismo. Ma se riusciremo in questo, se riusciremo a riavvicinarci attraverso un gesto e un pensiero sincero, un insignificante atto di cura gratuita; se riusciremo a ritagliare, in mezzo al caos, uno spazio per il pensiero semplice, familiare e umano, forse, come proveranno a fare i ricchi e delusi ospiti del nostro rehab… beh, forse (ma chi può dirlo), potremo salvare il mondo prima dellalba».

«“Salveremo il mondo prima dell’alba” è la Fatality di Carrozzeria Orfeo» spiega Andrea Colamedici che ha collaborato con l’autore sul piano della consulenza filosofica. «Finisce lo spettatore togliendogli tutte le illusioni perbeniste, le certezze su buoni e cattivi e le aspettative sull’umano mal riposte, e lo obbliga a godersi notte oscura del nostro tempo, senza speranze a fare da lucine d’emergenza e a rovinare il buio. In questo modo, però, fa accadere l’impossibile: la manifestazione di un senso della vita. Un senso forse tragico, senz’altro ironico, ma comunque un senso capace di tenerci in piedi malgrado tutto. E di far vedere, con Nietzsche, “La vita come mezzo della conoscenza”: con questo principio nel cuore si può non soltanto valorosamente, ma perfino “gioiosamente vivere e gioiosamente ridere”. Prima, però, “vi farà molto incazzare”».

A dare vita ai disperati e divertenti personaggi dello spettacolo, un’ottima compagnia d’interpreti in cui figurano Sebastiano Bronzato, Alice Giroldini, Sergio Romano, Roberto Serpi, Massimiliano Setti, Ivan Zerbinati.

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Data

04 Apr 2024
Scadenza

Ora

20:30

Luogo

Politeama Rossetti, Trieste
viale XX Settembre 45
Categorie

Comune

Trieste
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