Artisti goriziani e sloveni omaggiano Basaglia

A Gorizia la mostra “I luoghi dell’incertezza e le emozioni della libertà”. A favore dei diritti delle persone con disabilità mentale

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Alcune delle opere in mostra

Trentanove artisti italiani e sloveni, in prevalenza goriziani, rendono idealmente omaggio alla figura e al lavoro di Franco Basaglia.

Lo fanno nella mostra “I luoghi dell’incertezza e le emozioni della libertà, che sarà allestita dal 1^ febbraio al 2 marzo prossimi all’Auditorium della Cultura Friulana a Gorizia, con l’organizzazione dell’Associazione per le Arti Contemporanee Prologo, la curatela del critico d’Arte Giancarlo Pauletto e la collaborazione di Franco Dugo, anche presente in mostra con una sua opera.

Esposte le opere di Sergio Altieri, Massimiliano Busan, Roberto Cantarutti, Stefano Comelli, Luciano De Gironcoli, Alfred De Locatelli, Armando Depetris, Mario Di Iorio, Nico Di Stasio, Ignazio Doliach, Franco Dugo, Michele Fenzl Menardi, Paolo Figar, Maurizio Gerini, Laura Grusovin, Francesco Imbimbo, Giacinto Iussa, Silvia Klainscek, Damjan Komel, Andrej Kosič, Stelio Kovic, Anja Kranjc, Roberto Kusterle, Alessandra Lazzaris, Marina Legovini, Cesare Mochiutti, Claudio Mrakic, Dilka Nassyrova, Stefano Ornella, Giovanni Pacor, Aleksander Peca, Maria Grazia Persolja, Jasmina Rojc, Ignazio Romeo, Alessio Russo, Nika Šimac, Angelo Simonetti, Franco Spanò, Giorgio Valvassori.

Il pensiero di Franco Basaglia e la sua lotta per la riforma psichiatrica hanno cambiato radicalmente il modo di rapportarsi della società con le malattie mentali. Basaglia propose una nuova concezione della cura psichiatrica, dove era il paziente al centro dell’attenzione, e non la malattia.

Il suo pensiero e la sua azione rivoluzionaria partirono dall’ospedale psichiatrico di Gorizia e lo resero pioniere della lotta per i diritti delle persone con disabilità mentale e non solo.

La sua eredità rimane un punto di riferimento per tutti coloro che credono nella possibilità di costruire una società più inclusiva, solidale e libera.

I lavori presenti nell’esposizione non si limitano a illustrare Franco Basaglia, la sua ricerca e il suo impegno per migliorare la psichiatria, ma raccontano anche lo stato d’animo di una raggiunta libertà espressiva ed emotiva.

Con questa esposizione, non solo si vuole ricordare la figura di Basaglia, ma è l’occasione per continuare a riflettere sul suo pensiero. Per molti artisti questa è stata un’occasione per riascoltare le voci e le testimonianze di chi l’ha conosciuto, arrivate a noi grazie agli scritti, alle interviste, alle opere di quanti hanno voluto rendergli omaggio fino a qui.

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Data

01 Feb 2025 - 02 Mar 2025
Categorie

Comune

Gorizia

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