Daniele Petri e Alex Bassetti: bersaglio mondiale

Reading Time: 5 minutes

Per la prima volta, due italiani sono campioni del mondo a coppia di freccette. Entrambi friulani, in un’intervista doppia ripercorrono le tappe attraverso cui hanno riscritto la storia di questo sport

Condividi
a freccette 2025 pedro con pizzetto alex giovane
Da sinistra Pedro e Alex

 

Daniele “Pedro” Petri di Ragogna e Alex “Hollywood” Bassetti di Cervignano del Friuli (fresco di trasferimento in quel di Medea), che attualmente militano entrambi nel Dart Club Joe Bar (club “bisiaco” nato nel 1993 a Monfalcone in via Parini, sede dell’omonimo pub, ora ospite presso il Bar La Rosa rossa di Terzo di Aquileia) sono diventati campioni mondiali di freccette.

Sono loro infatti i primi italiani senior a salire sul tetto del mondo vincendo i Campionati a Coppie della Federazione Mondiale (WDF) disputati in Corea del Sud.

Partiamo dall’inizio: com’è nata la vostra passione per le freccette?

Pedro «A fine 2002, come puro passatempo al bar con gli amici. Erano freccette elettroniche, non avevo mai visto un bersaglio tradizionale, ovvero quello con cui gioco ora. Non sapevo nemmeno esistessero campionati o tornei».

Hollywood «La mia passione per le freccette è nata andando in bagno in un locale dove eravamo a cena. In quell’occasione vidi una saletta con un po’ di persone che giocavano a freccette: mi invitarono a entrare e provai a tirare qualche freccetta sul bersaglio. Da quel momento non sono riuscito più a smettere».

Quando il gioco si è fatto “serio”?

P «Circa 3 anni dopo, quando ho capito di avere talento. Ma già dal principio ci mettevo l’anima, giocare tanto per passare il tempo mi interessava poco…»

H «Io sono un agonista, mi è sempre piaciuta la competizione, fin da subito non ho mai pensato di giocare solo per divertirmi, ma di divertirmi vincendo».

Chi è stato il vostro primo “maestro”?

P «Sono stati molti, perché fortunatamente ho giocato da subito con giocatori che praticavano il gioco dai suoi albori in Italia. Ogni sera al pub imparavo qualcosa».

H «Il mio primo e unico maestro è Alessio Marchesan, che gioca nel Dart Club Aquileia. A lui sarò sempre grato per tutto quello che ha fatto e probabilmente farà ancora per me».

Perché la scelta dei soprannomi “Pedro” e “Hollywood”?

P «Nasce da una storpiatura del cognome. Non mi è mai piaciuto granché, ma ormai è diventato “mio” e non lo lascio più».

H «Il mio soprannome me l’ha dato Simone Micolini, un po’ perché gli ricordavo l’attore che ha interpretato “Hollywood” nel film Top Gun. Da lì hanno iniziato a chiamarmi così».

Quando avete capito che le freccette potevano diventare più di un hobby, una vera e propria attività agonistica?

P «La prima esperienza tra i professionisti, a gennaio 2013, mi ha aperto un mondo nuovo che non avrei mai immaginato. Lì ho capito che dovevo dedicarmi più alle freccette tradizionali che a quelle elettroniche».

H «L’ho pensato fin da subito, perché senza allenamento sia mentale che tecnico non si può arrivare a livelli altissimi e competere con nazioni estere dove c’è una tradizione e una introduzione fin da piccoli a questo sport».

freccette 2025 01
Pedro e Alex sul gradino più alto del podio a Seul

Come è nata l’idea di formare un doppio?

P «Il doppio è una disciplina in cui mi sono sempre contraddistinto, pur raccogliendo poco. Con Alex è stata subito intesa e abbiano raccolto ben più del previsto, anche se giochiamo assieme da soli 2 anni».

H «L’idea è partita per il semplice fatto che eravamo gli unici due della nostra squadra a cercare di entrare in Nazionale. Volevamo darci una mano a vicenda per qualificarci e ci siamo trovati quasi subito bene a giocare assieme».

Com’è cambiato il vostro approccio all’allenamento con l’innalzamento del livello delle competizioni?

P «Forse è uno dei nostri segreti. L’approccio è sempre lo stesso, ci alleniamo divertendoci. Abbiamo un nostro gioco di riscaldamento diventato ormai abitudine fissa, in Italia succede che ci osservino senza capire cosa stiamo facendo…»

H «Il mio approccio non è mai cambiato, ho sempre preso le gare seriamente e con impegno. Ho solo iniziato a credere un po’ di più nelle mie capacità».

Qual è stato il percorso di qualificazione per la WDF World Cup 2025 in Corea?

P «Cinque gare nazionali più il titolo italiano di doppio e quello di singolo. Alex ha vinto una tappa proprio contro di me in finale, e poi abbiamo vinto il doppio nazionale. Abbiamo macinato migliaia di chilometri, la somma dei punteggi ci ha portato tra i quattro più forti e così siamo volati a Seul».

H «Il percorso è partito abbastanza bene: ci sono in totale sette tornei per accumulare punti per qualificarsi. Ovviamente vincere un torneo consente di accumulare molti punti per assicurarsi un posto tra i quattro ragazzi che rappresentano la Nazionale. Ci sono stati dei momenti in cui io credevo di non riuscire a reggere la pressione per rappresentare i nostri colori, ma alla fine è andato tutto per il meglio».

C’è stato un momento chiave in Corea in cui avete pensato: “Ce la possiamo fare”?

P «Sinceramente, no. In ogni partita gioco quasi in apnea, non penso, realizzo quanto ho ottenuto solo a incontro ultimato. Il pensiero di vincere o perdere può essermi dannoso. Resteranno indimenticabili quei 10 secondi di silenzio assoluto prima della freccetta decisiva lanciata da Alex…»

H «Poco prima dei quarti di finale Pedro è venuto da me dicendomi “Facciamoci un regalo, conquistiamo una medaglia”. In quel momento la tensione delle partite è calata e sono riuscito a giocare molto più sciolto e tranquillo, poi la strada è stata in discesa».

freccette 2025 06
La medaglia conquistata in Corea

Come gestite la pressione in un doppio decisivo, specialmente quando un compagno sbaglia un tiro importante?

P «Ovviamente del compagno devo fidarmi ciecamente. Non guardo il suo tiro, e nemmeno quello degli avversari. È un gioco mentale».

H «La pressione non è facile da gestire, molti non ci riescono, io personalmente cerco di tenerla tutta dentro senza farla vedere a nessuno finché la partita non è finita, specialmente al mio compagno».

Qual è stata la sensazione al momento della chiusura del match che via ha resi campioni del mondo?

P «Al momento della vittoria l’incredulità l’ha fatta da padrona. La consapevolezza del risultato… deve ancora arrivare».

H «La sensazione è stata di liberazione, di traguardo, di orgoglio, un peccato però non aver ancora metabolizzato il fatto che siamo campioni del mondo. Non so quanto tempo mi ci vorrà per capirlo».

Questa vittoria cosa cambia per voi e per il movimento delle freccette in Italia?

P «Per me cambia pochissimo, a parte un aumento di consapevolezza. Per il movimento in Italia può essere una spinta non da poco».

H «Per noi spero non cambi nulla, mi piace come siamo e non c’è motivo di cambiamento. Invece per il movimento italiano dev’essere uno stimolo, perché per la prima volta due italiani sono riusciti a battere tutte quelle nazioni come Inghilterra, Olanda e Irlanda che hanno sempre dominato questo sport. Se ce l’abbiamo fatta noi qualcun altro può provarci e magari regalare altre medaglie all’Italia in questo sport».

Visited 32 times, 32 visit(s) today
Condividi
imagazine.it
Panoramica privacy

.

.TITOLARE DELLA PRIVACY

Il Titolare del Trattamento dei dati personali raccolti su questo sito ai sensi e per gli effetti del Codice della Privacy è la società Goliardica Editrice srl a socio unico, con sede editoriale in via Aquileia 64/a, 33050, Bagnaria Arsa (UD). L'esercizio dei diritti di cui all'art. 7 del D.Lgs 196/03 potrà effettuarsi attraverso specifica comunicazione a mezzo posta indirizzata alla medesima Società. Vi invitiamo a leggere il testo dell'informativa resa ai sensi dell'art. 13 del Codice della Privacy qui di seguito.

Conformemente all'impegno e alla cura che Goliardica Editrice srl dedica alla tutela dei dati personali, La informiamo sulle modalità, finalità e ambito di comunicazione e diffusione dei Suoi dati personali e sui Suoi diritti, in conformità all'art. 13 del D. Lgs. 196/2003.

 

DATI DI NAVIGAZIONE

Le procedure software e il sistema informatico preposto al funzionamento dei siti web acquisiscono, nel corso del loro normale esercizio, alcuni dati la cui trasmissione è implicita nell’uso dei protocolli di comunicazione di Internet.

Queste informazioni non sono raccolte per essere associate a interessati identificati, ma che per loro stessa natura potrebbero, attraverso elaborazioni e associazioni con dati detenuti dal Titolare o da terzi, permettere di identificare gli utenti.

In questa categoria di dati rientrano gli indirizzi IP o i nomi a dominio dei computer utilizzati dagli utenti che si connettono al sito, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier) delle risorse richieste, l’orario della richiesta, il metodo utilizzato nel sottoporre la richiesta al server, la dimensione del file ottenuto in risposta, il codice numerico indicante lo stato della risposta data dal server (buon fine, errore, ecc.) ed altri parametri relativi al sistema operativo e all’ambiente informatico dell’utente.

Questi dati potranno essere utilizzati dal Titolare al solo fine di ricavare informazioni statistiche anonime sull’uso del sito al fine di individuare le pagine preferite dagli utenti in modo da fornire contenuti sempre più adeguati e per controllarne il corretto funzionamento. I dati potrebbero essere utilizzati per l’accertamento di responsabilità in caso di ipotetici reati informatici ai danni del sito.

 

COOKIES

I cookies sono dei files che possono essere registrati sul disco rigido del suo computer. Questo permette una navigazione più agevole e una maggiore facilità d'uso del sito stesso.

I cookies possono essere usati per determinare se è già stata effettuata una connessione fra il suo computer e le nostre pagine. Viene identificato solo il cookie memorizzato sul suo computer.

Naturalmente è possibile visitare il sito anche senza i cookies. La maggior parte dei browser accetta cookies automaticamente. Si può evitare la registrazione automatica dei cookies selezionando l'opzione "non accettare i cookies" fra quelle proposte. Per avere ulteriori informazioni su come effettuare questa operazione si può fare riferimento alle istruzioni del browser. Ѐ possibile cancellare in ogni momento eventuali cookies già presenti sul disco rigido. La scelta di non far accettare cookies dal browser può limitare le funzioni accessibili sul nostro sito.

 

DATI PERSONALI

I dati personali che Lei fornirà verranno registrati e conservati su supporti elettronici protetti e trattati con adeguate misure di sicurezza anche associandoli ed integrandoli con altri DataBase.

I dati e i cookies da Lei ricevuti saranno trattati da Goliardica Editrice srl esclusivamente con modalità e procedure necessarie per fornirLe i servizi da Lei richiesti. I dati non saranno diffusi ma potranno essere comunicati, ove necessario per l'erogazione del servizio, a Goliardica Editrice srl.

Solo con il Suo espresso consenso i dati potranno essere utilizzati per effettuare analisi statistiche, indagini di mercato e invio di informazioni commerciali sui prodotti e sulle iniziative promozionali di Goliardica Editrice srl e/o di società terze.

Inoltre, sempre con il Suo consenso esplicito, tali dati potranno essere forniti ad altre aziende operanti nei settori editoriale, finanziario, assicurativo automobilistico, largo consumo, organizzazioni umanitarie e benefiche le quali potranno contattarLa come titolari di autonome iniziative - l'elenco aggiornato è a Sua disposizione e può essere richiesto al responsabile del trattamento all'indirizzo sottoriportato - per analisi statistiche, indagini di mercato e invio di informazioni commerciali sui prodotti e iniziative promozionali.

Successivamente alla registrazione necessaria per il servizio richiesto, ove Lei intenda richiedere/usufruire di altri servizi erogati dalla stessa Goliardica Editrice srl, Lei potrà utilizzare le credenziali (nome utente/ mail/ password) già utilizzate per la prima registrazione.

Ove necessario Le potranno essere richiesti dati aggiuntivi, necessari per l'erogazione degli ulteriori servizi richiesti.

In ogni momento Lei potrà rileggere l'informativa ed eventualmente modificare i consensi precedentemente forniti, verificare e/o modificare lo stato dei servizi attivi ed eventualmente richiedere servizi aggiuntivi.

Il conferimento dei dati è facoltativo, salvo per quelli indicati come obbligatori per poterle permettere di accedere ai servizi offerti. Lei ha diritto di conoscere, in ogni momento, quali sono i Suoi dati e come essi sono utilizzati. Ha anche il diritto di farli aggiornare, integrare, rettificare o cancellare, chiederne il blocco ed opporsi al loro trattamento. Ricordiamo che questi diritti sono previsti dal Art.7 del D. Lgs 196/2003.

L'elenco aggiornato dei Responsabili del Trattamento dati di cui alla presente informativa è consultabile presso la Sede legale di Goliardica Editrice srl in via Aquileia 64/a - 33050 Bagnaria Arsa (UD); l'esercizio dei diritti di cui all'art. 7 del D.Lgs 196/03 potrà effettuarsi attraverso specifica comunicazione a mezzo posta indirizzata alla medesima Società o attraverso la casella di posta elettronica dedicata: info@imagazine.it

Conformemente alla normativa vigente Le chiederemo quindi di esprimere il consenso per i trattamenti di dati barrando la casella "Accetto". Resta inteso che il consenso si riferisce al trattamento dei dati ad eccezione di quelli strettamente necessari per le operazioni ed i servizi da Lei richiesti, al momento della sua adesione in quanto per queste attività il suo consenso non è necessario.