Da Trieste a Campobasso, il viaggio del Premio Mattador

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redazione

30 Gennaio 2017
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Riconoscimento internazionale per la Sceneggiatura

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Luca Mastrogiovanni con Cono d’ombra è il vincitore della sezione Miglior Soggetto 2016 del Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador dedicato a Matteo Caenazzo. Il Premio di 1.500 euro è stato consegnato al giovane vincitore da Andrea Magnani, coordinatore dei Percorsi di formazione di Mattador, alla Sala Tripcovich di Trieste durante la serata conclusiva della 28a edizione del Trieste Film Festival.

Luca Mastrogiovanni, Serena Perla e Giulio Rizzo, i tre ragazzi finalisti nella sezione soggetto della settima edizione del Premio Mattador, hanno così completato il percorso formativo, svoltosi in due sessioni a Trieste, a ottobre 2016 e in questi ultimi giorni. Durante la sessione di gennaio i giovani autori hanno partecipato a Eastweek – Scriptwriting Workshop for New Talents, organizzato da Associazione Culturale Mattador e Alpe Adria Cinema. Si tratta di un workshop internazionale di sceneggiatura dedicato allo sviluppo di soggetti cinematografici, tenuto in lingua inglese: i finalisti di Mattador si sono confrontati con gli studenti e, per la prima volta, con professionisti selezionati dalle Scuole di Cinema centro europee. Il corso è stato tenuto tenuto dallo sceneggiatore e scrittore Nicos Panayotopoulos e dallo sceneggiatore e regista Giovanni Robbiano, con il coordinamento di Andrea Magnani.

Cono d’ombra, scritto e sviluppato da Luca Mastrogiovanni, è la storia di Rino, un anziano vedovo. Consapevole che Livio, il figlio disabile, non potrà contare sulla sua presenza per sempre, cercherà di farlo uscire da un cono d’ombra rassicurante ma pericoloso, nel tentativo di insegnargli a cavarsela senza di lui. Luca Mastrogiovanni, nato a Campobasso nel 1992, si è laureato in Lettere Moderne all’Alma Mater Studiorum di Bologna con una tesi incentrata sulla scrittura seriale. Si dedica assiduamente alla scrittura cinematografica, coltivando la passione per la prosa e la poesia. Ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui due menzioni speciali per la miglior sceneggiatura all’Amarcort Film Festival di Rimini e il premio del pubblico al Mitreo Film Festival. Nel 2016 ha vinto una di borsa di studio alla scuola di cinema Sentieri Selvaggi di Roma.

Questi i soggetti degli altri giovani partecipanti della Borsa di formazione Mattador: Bingo di Serena Perla nata a San Giovanni Rotondo (Foggia) e Giulio Rizzo nato a Genova, racconta l’ultimo giorno di lavoro di Eleonora in una sala Bingo di Roma, dove osserva storie di paura e frustrazione, sperpero di denaro e solitudine, che culminano in una rapina proprio alla fine del suo turno. Il soggetto vincitore, invece, tra i giovani delle Scuole di Cinema centro europee è risultato Parents di Artur Wyrzykowski (Poland).

Parte integrante di Eastweek è stata la Lecture intitolata The Co-production between Eastern & Western European Countries, a cura di Stefano Basso (sviluppo progetti Fandango, curatore della Borsa di formazione Dolly del Premio Mattador) e Gianpaolo Smiraglia (produttore Pilgrim) che ha affrontato le tematiche legate alla co-produzione cinematografica tra paesi dell’Est Europa e quelli dell’Ovest Europa.

È infine ancora possibile partecipare all’8° Bando del Premio Internazionale per la Sceneggiatura MATTADOR. Il termine per l’invio dei lavori è il 15 aprile 2017. La Premiazione avverrà il 17 luglio prossimo a Venezia nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice.

Info: www.premiomattador.it.

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