Da Aquileia a Viminacium lungo l’antica strada romana

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redazione

23 Maggio 2017
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Viaggio speciale verso l’antica Sirmium

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Venti giornalisti, archeologi, bloggers hanno raggiunto Aquileia da Slovenia, Serbia e Italia per prendere parte a un “road tour” di cinque giorni sulle tracce dell’antica strada romana che collegava Aquileia a Viminacium, in Serbia, passando attraverso Lubiana (l’antica Emona) e Sremska Mitrovica (l’antica Sirmium).

Tutto questo grazie al progetto Archest, finanziato dal Programma Europa Creativa 2014-2020 di cui la Fondazione Aquileia è lead partner; gli altri soggetti coinvolti nel progetto sono il Museo Civico di Lubiana, l’Istituto Archeologico della Serbia e l’Istituto per la promozione del patrimonio culturale di Sremska Mitrovica.

«Questo progetto – commenta Cristiano Tiussi, direttore della Fondazione Aquileia, che ha accolto e guidato il gruppo insieme all’archeologo Luca Villa – unisce città che nel periodo romano avevano strettissime affinità, direi quasi genetiche, e che oggi, nel quadro europeo, trovano nuove possibilità di condividere le comuni radici per costruire itinerari culturali e turistici di rilevante valore».

Il progetto Archest vuole promuovere l’internazionalizzazione dei lavoratori nel mondo culturale (archeologi, 3D designers, giornalisti) con un occhio particolare alla divulgazione e all’ampliamento delle fasce di pubblico coinvolte nella fruizione dei beni culturali conquistando – grazie a nuove forme di coinvolgimento che vanno dalle ricostruzioni 3D all’utilizzo dei social media all’ideazione di visite guidate per un pubblico di giovani e di persone con disabilità fisiche o mentali – anche le persone spesso reticenti o escluse dalle consuete proposte per la visita di un sito archeologico.

Prossimi appuntamenti del progetto Archest:  venerdì 9 giugno ad Aquileia un convegno sullo storytelling in archeologia e  sulle opportunità di finanziamento per le imprese culturali grazie ai fondi europei, mentre sabato 10 giugno ci sarà un “open day” delle aree archeologiche con visite guidate sugli scavi realizzate grazie alla collaborazione delle Università di Padova, Udine, Trieste e della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio del  Fvg, laboratori didattici per bambini nella Stalla Pasqualis e visite a tema al Museo Archeologico Nazionale.

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