Cividale, la Collezione De Martiis sbarca online

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redazione

22 Febbraio 2022
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Sinergia tra Comune ed ERPAC

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L'ERPAC, Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della Regione Friuli Venezia Giulia, attraverso il Servizio catalogazione, promozione, valorizzazione e sviluppo del territorio ha voluto riconoscere l'importanza della collezione Famiglia De Martiis, esposta a Palazzo de Nordis a Cividale del Friuli, dedicando uno specifico progetto di catalogazione all'interno del programma di attività del 2021.

In sinergia con il Comune di Cividale del Friuli si è avviata, la scorsa primavera, la campagna di documentazione dei dipinti e dei disegni che compongono la collezione De Martiis e i risultati sono ora consultabili nel Catalogo digitale dei beni culturali della regione, il SIRPAC – Sistema Informativo Regionale del Patrimonio Culturale.

Accedendo alla sezione Percorsi e individuando la pagina dedicata alla Collezione si potranno conoscere approfonditamente le opere che la compongono: un percorso che va dalle figure femminili tardo ottocentesche di stile impressionista all'avanguardia russa, dall'informale all'arte cinetica, per citare solo alcune delle correnti artistiche rappresentate da nomi storici dell'arte internazionale.

L'attività di catalogazione è stata possibile anche grazie alla collaborazione del Comune di Cividale del Friuli, Ufficio Cultura, che ha messo a disposizione immagini e documentazione già presente per supportare il lavoro di studio e ricerca necessario per descrivere ogni singola opera. 

«Attraverso questo progetto, la collezione De Martiis entra così in relazione con gli altri beni culturali regionali catalogati da ERPAC e va ad accrescere un panorama già ricco, quello del patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia così diffuso, ma al contempo diverso e particolare, espressione autentica di storie, saperi, interessi e proposte che caratterizzano la nostra regione», sottolinea Guido Comis, direttore del Servizio di catalogazione dell'ERPAC.

«Ringrazio molto l’ERPAC per questo riconoscimento e progetto che per noi è un prezioso passo avanti sia sotto l’aspetto della conoscenza/conservazione delle opere sia sotto quello della promozione della Collezione stessa. Auspico, pertanto, che questa collaborazione possa proseguire e sfociare in ulteriori progetti condivisi fra i due Enti nel segno della valorizzazione dei beni culturali», conclude la referente dell’Assessorato comunale alla Cultura, Angela Zappulla.

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