Cervignano, il Pasolini punta sulla forma delle emozioni

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Livio Nonis

10 Settembre 2019
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Presentata la nuova stagione teatrale

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“La forma delle emozioni”: questo il titolo della nuova stagione del Teatro Pasolini di Cervignano del Friuli, presentata oggi in municipio alla presenza del sindaco Gianluigi Savino e dell’assessore comunale alla cultura Alessia Zambon.

A illustrare gli spettacoli sono stati i soci curatori artistici dell’Associazione  culturale Teatro Pasolini: Giancarlo Velliscig (presidente dell’Associazione e direttore artistico di Euritmica), Alberto Bevilacqua e Luisa Schiratti (co-direttori artistici CSS Teatro stabile di innovazione del FVG), e Giorgio Nogherotto (Cooperativa Bonawentura),

La stagione inizierà il 6 novembre, per proseguire fino al 4 aprile, con 9 serate in abbonamento del percorso di prosa e danza, 8 serate di concerti dal vivo in abbonamento della stagione di musica, 1 serata fuori abbonamento per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre. Le 18 serate del programma si completano con le serate di programmazione settimanale di cinema in prima visione e d’autore, con le novità e le rassegne speciali per gli adulti e anche per il pubblico delle famiglie e dei bambini, e con le proposte di spettacoli in matinée  di Contatto TIG Teatro per le nuove generazioni

La nuova stagione si arricchisce quest’anno anche di un’anteprima per la seconda edizione del Festival del coraggio 2019, con 3 eventi che si realizzano con il sostegno dell’Associazione culturale Teatro Pasolini: il 12 ottobre, la Cooperativa Bonawentura cura la proiezione Sulle sue spalle (ore 9), mentre alle ore 21, il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG è il co-organizzatore dello spettacolo teatrale con protagonista Marco Baliani, Del coraggio silenzioso. Il 13 ottobre il festival si conclude con La musica ribelle, racconto in musica con Eugenio Finardi co-organizzato con Associazione culturale Euritmica. Tutti gli eventi del Festival sono a ingresso libero.

La campagna abbonamenti pe vecchi e nuovi abbonati e il punto informazioni e biglietteria del Teatro Pasolini, in piazza Indipendenza a Cervignano, riaprono il 17 settembre, con il seguente orario: martedì, mercoledì e venerdì ore 16-18, giovedì e sabato ore 10-12. Info al sito: www.teatropasolini.it.

La stagione di prosa si inaugura il 17 novembre con la commedia scritta da Luigi Pirandello, Pensaci, Giacomino! con l’interpretazione di Leo Gullotta nel ruolo del protagonista e la regia di Fabio Grossi.

L’eterno divario fra cultura umanistica e scientifica si intrecciano in L’infinito tra parentesi (in scena il 27 novembre), piéce adattata dall’omonimo romanzo di Marco Malvaldi, popolare giallista e chimico. Il tema del rapporto tra due mondi, fra due tipi di conoscenze apparentemente lontane, ma che si intrecciano continuamente nelle nostre vite è il filo rosso di questo spettacolo diretto da Piero Maccarinelli e che coinvolge in scena Maddalena Crippa e Giovanni Crippa.

La MM Contemporary Dance Company, fondata dal coreografo Michele Merola, porta in scena il 7 dicembre, per una doppia serata all’insegna della danza, due titoli del repertorio musicale del Novecento: La sagra delle primavera di Igor' Stravinskij nella recente versione coreografica di Enrico Morelli e il Bolero di Maurice Ravel nell’interpretazione di Michele Merola. Lo spettacolo è realizzato a Cervignano in collaborazione fra Associazione culturale Teatro Pasolini e ERT Ente Regionale Teatrale – Circuito Danza FVG e Artisti Associati.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Elena Bucci e Marco Sgrosso inaugurano il 2020: il 15 gennaio con La pazzia di Isabella. Vita e morte dei Comici Gelosi.
“La Parrucca” e il “Paese di Mare” sono due atti unici di Natalia Ginzburg che sembrano uno la prosecuzione dell’altro. E così vengono trattati in una novità teatrale di questa stagione intitolata La Parrucca, con protagonisti Maria Amelia Monti e Roberto Turchetta, diretti da Antonio Zavatteri (in scena il 31 gennaio).

Geppy Gleijeses dirige Arsenico e vecchi merletti di Joseph Kesserling con protagoniste due delle più grandi attrici del teatro italiano, Anna Maria Guarnieri e Giulia Lazzarini, in una commedia degli equivoci, in scena il 25 febbraio

Si nota all’imbrunire. Solitudine da paese spopolato è il testo della drammaturga, regista e attrice Lucia Calamaro, vincitrice di tre premi UBU, che vede protagonista (in scena l’8 marzo) Silvio Orlando.

Torna al Pasolini il 24 marzo la comicità della Compagnia del Teatro Incerto con il nuovo spettacolo Fieste, con Fabiano Fantini, Claudio Moretti ed Elvio Scruzzi.

Chiude la Stagione di prosa, il 15 aprile, lo spettacolo Gli sposi – romanian tragedy, tratto dal testo del drammaturgo francese David Lescot.  Gli sposi è la storia di un’ordinaria coppia di potere Nicolae Ceausescu ed Elena Petrescu interpretati oggi da Elvira Frosini e Daniele Timpano.

L’Associazione culturale Teatro Pasolini si fa promotrice anche di un evento fuori abbonamento e a ingresso libero: il 25 novembre, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, al Teatro Pasolini, in collaborazione con Teatro dei Luoghi 2019, andrà in scena Se non avessi più te, uno spettacolo interpretato da Nicoletta Oscuro e Manuel Buttus, con l’accompagnamento dal vivo di Matteo Sgobino.

Il programma della stagione musicale del Pasolini ripercorre l'impostazione e l'indirizzo di quanto è stato proposto nelle passate edizioni, rivolgendo una particolare attenzione alla musica moderna tra Novecento e contemporaneità.  Apertura il 6 novembre il nuovo lavoro di Riccardo Sinigallia. Quindi sarà Paolo Jannacci, figlio d’arte, a presentare con il suo trio a Cervignano, il 9 gennaio 2020, il nuovo progetto discografico.

Ritorna Mauro Pagani con il capolavoro “Crêuza de mä”, che farà riascoltare, il 13 febbraio, con tutti i sapori e le atmosfere mediterranee che ne hanno fatto la grandezza.

Tra le eccellenze musicali anche il Coro di Ruda che presenta al Pasolini, il 20 novembre, il nuovo repertorio legato a colonne sonore di grandi film.

Riflettori poi sulla cultura e sulla musica friulana attraverso la performance vocale e strumentale dal titolo “Las feminas In/cjant” del trio Grimaz-Vescovo-Virgili che, nel contesto della festa dedicata alle donne, il 5 marzo 2020, proporrà una serie di perle musicali attingendo al repertorio popolare friulano e all’eredità poetica di Giorgio Ferigo.

E ancora, i Green Waves e la musica etnica irlandese il 16 dicembre. E poi il jazz con il trio del pianista brasiliano Amaro Freitas, vera rivelazione dell'anno nel jazz internazionale.

Infine, il 12 dicembre, a 50 anni dalla strage di Piazza Fontana, un ricordo in musica, parole e immagini di quel tragico evento. La serata (fuori abbonamento e a ingresso libero), prevede la proiezione di due film: “Romanzo di una strage” di M.T. Giordana e “12 dicembre” di P.P. Pasolini, un dibattito introduttivo e, in chiusura,  un concerto dal titolo “12 dicembre nero – memoria di una strage”, una “suite in sette parti” che il pianista Claudio Cojaniz, accompagnato dai  Second Time, ha voluto dedicare alle vittime di quella strage.

Anche nella stagione 2019/2020 il Teatro Pasolini conferma la programmazione cinematografica, prevalentemente nei fine settimana. Le proposte saranno in linea con la tradizionale attenzione alle opere dei grandi autori, sia per il pubblico delle famiglie, anche con i migliori film di animazione, sia per gli spettatori più attenti alla qualità, con una selezione tra i recenti titoli del cinema d’autore. Ciò avverrà anche grazie alla rinnovata collaborazione con il progetto Circuito-Cinema, cui il Teatro Pasolini aderisce da vari anni assieme ad altre sale del FVG.

Alcuni dei titoli che non mancheranno nella scaletta: l’ultimo film di Roman Polanski J’accuse (l’ufficiale e la spia), il film di Pietro Marcello, Martin Eden  dall’omonimo romanzo di Jack London, il film franco-giapponese La veritè  con Catherine Denevue, Vivere di Francesca Archibugi, Adults in the room di Costa-Gavras, Tutto il mio folle amore di Gabriele Salvatores, The new Pope di Paolo Sorrentino, Il pianeta in mare di Andrea Segre e C’era una volta a Hollywood di Quentin Tarantino.

Per le scuole e in orario pomeridiano, verranno proposti alcuni prestigiosi documentari d’arte, e nell’arco della stagione ci saranno alcune proiezioni di opere liriche a poca distanza di tempo dal debutto nei principali teatri internazionali.

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